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Nel 2006 inflazione mozartiana

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Concerti da nord a sud che prendono il via mercoledì dalla Scala. Ressa per i biglietti

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Non c'è cartellone del 2006 in cui Mozart non ci sia: si può dire che nessuna altra ricorrenza artistica sia stata mai così abbondante, addirittura straripante, tanto da temere l'inflazione, ma la grandezza del compositore salisburghese, sia nelle grandi che nelle piccole creazioni, non teme il pericolo di procurare indigestione ai suoi appassionati. Comincia il 7 dicembre la Scala di Milano con «Idomeneo», diretto dal giovane direttore Danile Harding, e già ieri, data della prova generale, è partita una frenetica caccia al biglietto con file e resse. Seguirà il 18 gennaio l'Opera di Roma con «Don Giovanni», ripresa di una collaudata edizione che si avvale della regia, delle scene e dei costumi di Franco Zeffirelli. Ma si tratta solo di due appuntamenti speciali, in quanto inaugurano le stagioni di due importanti teatri, nel frattempo il mozartismo prima e dopo impera un pò ovunque, in varie dimensioni. A Roma, il 12 dicembre, nella chiesa di S.Ignazio l'orchestra e il coro del duomo di Salisburgo la cosiddetta Salzburger Dommusik, eseguiranno la «Messa in Do Maggiore dell'Incoronazione» diretta dall'ungherese Janos Czifra, dal 1987 maestro di cappella del Duomo di Salisburgo. Il mese di dicembre è già tutto in fermento per Mozart: il 2006 è alle porte pertanto nessuno perde tempo. Il 16 al «Comunale» di Bologna «Ascanio in Alba» diretto da Antonio Dantone. Gennaio è il mese della nascita di Mozart. Per il 27, giorno della nascita del compositore austriaco, numerose le maratone concertistiche, in particolare ne è stata preparata una al Gonfalone di Roma, la sala musicale italiana più antica, nata nel '500 (ha conservato intatte tutte le sue prerogative), dove ci sarà un concerto dal titolo «Auguri Wolfgang!» con pezzi eseguiti con strumenti d'epoca, tra cui la glass harmonica. Mirato alla restituzione dell'autentica sonorità mozartiana è pure il concerto che il pianista Andreas Staier terrà il 12 gennaio al teatro olimpico di Roma per l'accademia Filarmonica. Questi suonerà un fortepiano della sua collezione. Calendario affollatissimo da una parte all'altra della Penisola per tutti i mesi, compresa l'estate, che sarà «infiammata» dalle note mozartiane. Una serie ricchissima di appuntamenti che offrono agli amanti della musica solo l'imbarazzo della scelta.

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