Al maestro Scimone il premio S. Michele
Ma Scimone, il più conosciuto e acclamato interprete di Vivaldi e Albinoni, di Tartini e di Salieri al vertice del suo ensemble d'archi, ha però amato ed eseguito anche l'Ottocento sinfonico e lirico, riscoprendone aspetti poco noti, come la giovanile e melodrammatica «Messa di Gloria» di Pietro Mascagni composta per i suoi alunni di Cerignola, ed ora affidata ad un compact della Warner Fonit. Perciò, in occasione della consegna del Premio, il settantenne Maestro ha eseguito con i Solisti Veneti, oltre a musica di Boccherini, dell'amato Vivaldi e di Tartini, anche il quasi dimenticato «Gran duo concertante per violino, contrabbasso e orchestra» di Giovanni Bottesini, il più grande contrabbassista non solo del nostro Ottocento, ma forse della storia della musica. Come volevasi dimostrare.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto