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Eurythmics: il cuore ci ha riportato insieme

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UNA RACCOLTA E TUTTI I CD RIMASTERIZZATI PER IL DUO

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Belli e raffinati, come negli anni '80, quando si distinsero come la magnifica eccezione alla musica pacchiana e assordante di quel tempo, le originali icone inglesi del rock e del pop-soul hanno voluto inserire Milano, e una capatina allo show di Celentano, ieri sera, nel giro promozionale del nuovo album «Ultimate Collection» e dell'omonimo dvd che da oggi, targati Ricordi, raccolgono tutti i loro video e 17 brani che, a partire dalla leggendaria «Sweet Dreams», hanno scandito il grande successo internazionale degli Eurythmics, più due canzoni inedite, il singolo «I've Got a Life» e «Was It Just Another Love Affair?». Dave e Annie, con il nuovo cd e la riedizione degli otto album originali degli Eurythmics, rimasterizzati in digitale, puntate a regalare nuove emozioni o a limitarvi a una pregiata operazione-nostalgia? «La nostalgia non è un luogo che frequento molto - commenta Annie Lennox - Questi cd per noi sono come un album fotografico di famiglia: lo sfogli, vedi il tuo passato, ma sai che è lontano dal tuo presente. Questo è il feeling che ci ha accompagnato nel nostro ultimo lavoro». «Ogni 2-3 anni, generalmente, gli artisti pubblicano una compilation con il meglio del loro repertorio - spiega Dave Stewart - Noi non l'abbiamo mai fatto, ad eccezione della "Collection" del '90. Ci mancava un lavoro di retrospettiva. Così, quando ci siamo incontrati a Los Angeles, dove ho invitato Annie nel mio studio, abbiamo subito ritrovato la nostra simbiosi musicale ed è nata l'idea di rigenerare gli 8 album con ristampe che presentano 44 bonus tracks, di cui 11 inedite. Mentre stavamo lavorando a tutto questo, abbiamo pensato a un album, con un paio di inediti, che fosse la summa del nostro repertorio ed è nato "Ultimate Collection"». Pensate di ritornare assieme o ciascuno riprenderà la sua strada dopo quest'esperienza? «La musica è qualcosa che viene dal cuore. È stato sempre così e lo è anche oggi al tempo di Internet e delle tecnologie avanzate - aggiunge Annie - Non c'è niente di pianificato: succede e basta. Così è stato anche stavolta. Perciò, non abbiamo bisogno di programmare, di decidere tutto, le cose arrivano da sole». Cal. Pao.

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