Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Monk e Coltrane, quelle magie alla Carnegie Hall

default_image

LA BLUE NOTE PUBBLICA IL CD CON IL CONCERTO DEL 1957

  • a
  • a
  • a

Anche perché tutto sommato non era certo una novità. Monk e Coltrane avevano suonato negli ultimi cinque mesi al Five Spot Cafe dove avevano sempre registrato il tutto esaurito. Coltrane era stato licenziato da Miles Davis nell'aprile di quello stesso anno, dopo una stagione fra le più esaltanti della storia del jazz. La fine di questo sodalizio, fu per Coltrane un momento particolarmente difficile. Tornò a Philadelfia e nel maggio dello stesso anno riuscì a disintossicasi con le sue sole forze. Era la sua dipendenza dall'eroina che aveva spinto Miles a disfarsi di quel suo partner divenuto ormai inaffidabile. Anni dopo, Coltrane descriverà quel momento come un risveglio spirituale, che lo portò negli anni successivi ad esperienze quasi mistiche. Nell'estate del 1957, tornato a New York iniziò a frequentare Monk e alla fine di luglio, si unirà al quartetto del pianista per un lungo ingaggio al Five Spot. Di quel periodo esistono solo tre brani, «Ruby My Dear», «Trinkle, Trinkle» e «Nutty» pubblicati da Riverside ed un disco registrato in maniera amatoriale da Naima Coltrane, moglie di John. Poco o quasi nulla, per questi due giganti del jazz. Recentemente però è stata fatto una importante scoperta. Il concerto del 29 novembre, fu registrato in maniera impeccabile dall'emittente radiofonica The Voice of America, che lo mise successivamente in onda. I nastri vennero in seguito depositati presso la Biblioteca del Congresso di Washington, dove sono stati recensente ritrovati. Oggi la Blue Note, pubblica l'intero concerto in un cd di notevole bellezza. Innanzitutto il suono. I nastri in perfetto stato di conservazione, hanno fatto rivivere un evento di grande significato. Molti critici americani che ebbero occasione di ascoltare Coltrane durante il suo ingaggio al Five Spot, lo avevano trovato spesso esitante alle prese con le intricate melodie e le armonie in continuo movimento di Monk, ma in questo concerto Coltrane è al meglio delle sue potenzialità. Il quartetto, formato oltre che da Monk e Coltrane, dal contrabbassista Ahmed Abdul-Malik e dal batterista Shadow Wilson, si esibì in due brevi set che attingevano ampiamente al repertorio di Monk. Il primo comprende «Monk's Mood», «Evidence», «Crepuscule with Nellie», «Nutty» ed «Epistrophy». Nel secondo «Bye-Ya», seguito dal celebre «Sweet and Lovely», «Blue Monk» e un incompleto «Epistrophy» che termina quando finisce il nastro. Il concerto, i cui incassi andavano a beneficio del Morningside Community Center di Harlem, vantava anche la presenza di Billie Holiday, Dizzy Gillespie, Ray Charles, Chet Baker con Zoot Sims, e Sonny Rollins. Rimaniamo in attesa della futura edizione discografica di questa, che pensiamo altrettanto interessante, seconda parte.

Dai blog