Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

di ESTER MIELI A QUADRI, righe e tinta unita.

default_image

  • a
  • a
  • a

Lunghe e corte. Sciarpe da mattina a sera. È verde acido il modello in lana proposto da John Richmond e abbinata all'abitino di tulle rosa cipria trasparente, più sportiva quella di Dsquared2 in lana grossa e di color bordeaux. Righe e fantasie per il marchio inglese Burberry, che ne propone di tutti i gusti: in alpaca con tanto di pon pon il modello rigato color grigio (200 euro), mentre le più vanitose potranno optare per quella in montone viola con le frange (400 euro). Tanto nero per Yves Saint Laurent, che la preferisce di lana e con le rifiniture a vista (545 euro). Più economico, seppur in cachemire, il modello realizzato da Max Mara nei colori del marrone e del nero (150 euro). Anna Molinari per Blugirl si diverte ad assemblare tanti pon pon colorati, mentre, Patrizia Pepe opta per la tinta unita (90 euro). Lana gialla per Luisa Spagnoli che sopra i classici tailleur mette sciarpe in tessuto traforato giallo e panna (86 euro). Non passano inosservati i modelli di H&M, che sopra il microscopico gilet abbina una grossa sciarpa di lana multicolor. Sembra un foulard quella di Diesel fuxsia e bordeaux. (45 euro), più minimalista il modello di Sisley tinta unita (35 euro) nera o grigia. 100% cachemire per gli uomini che decidono di indossare i capi realizzati da Antonio Marras, con i rombi, invece, quelle di Pringle of Scotland (280 euro). Porta l'autografo della griffe la sciarpa di Gucci tinta unita in cachemire (245 euro), più sportivo il modello con la riga rossa e verde (195 euro) abbinata al berretto di lana (135 euro). Per ripararsi dal freddo Prada la propone sia in tessuto tecnico con logo rosso (190 euro), sia nei classici colori del marrone e del beige in cachemire (265 euro) o in lana merino (270 euro). Intramontabili le classiche paschmine, in tinta unita o fantasia, di marca o non in vendita a partire dai 200 euro. Per chi, invece, sogna di realizzarne una ai ferri, come facevano le nonne, niente paura, aprirà presto a Roma il Knit Café, un bar dove lavorare a maglia, acquistare libri e partecipare a corsi individuali o di gruppo.

Dai blog