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LA COMPOSITRICE SCRISSE NEL 1941 LA CANZONE DIVENTATA CULT

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Addio Velazquez, anche i Beatles stregati dalla sua «Bèsame mucho»

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Appassionato di ritmi latini, Mc Cartney faticò non poco ad «imporla» agli altri Beatles, che alla fine la incisero, sia pure a modo loro. Nata a Jalisco, diplomata al conservatorio, avviata ad una sicura carriera concertistica, allieva prediletta di Ramòn Serratos, Consuelo Velazquez compose «Bèsame mucho» nel 1941, un brano destinato a fare il giro del mondo. Se ne innamorarono, interpretandola in modo sempre diverso, cantanti internazionali, fra cui Bing Crosby, Frank Sinatra, Joao Gilberto, Connie Francis, Caterina Valente, Dalida, Perez Prado, Percy Faith, Xavier Cugat e anche numerosi tenori, fra cui Jose Carreras, Placido Domingo, Mario Lanza. Fra le versioni italiane da ricordare le interpretazioni di Mina, Bruno Martino, Iva Zanicchi, Little Tony, Nilla Pizzi. Sarebbe riduttivo ricordare la Velazquez solo per «Bèsame mucho»: fra le sue altre composizioni degne di nota figurano «Cachito», dedicata a suo figlio e lanciata in tutto il mondo, su arrangiamento di Riz Ortolani, prima da Katyna Ranieri poi da Nat King Cole, e ancora «Amar y vivir», «Verdad amarga», «Franqueza» e «Yo no fui». Soltanto lo scorso settembre, per festeggiare la Festa dell'Indipendenza del Messico, Luis Miguel, tutt'ora popolarissimo, lanciò sul mercato internazionale ispanico «Que seas feliz», una delle canzoni classiche in stile mariachi scritta dalla Velazquez. La canzone narra l'amichevole fine di un amore, che lascia buoni ricordi e la speranza che l'altro possa essere felice. In quell'occasione la compositrice si dichiarò «encantada» per la decisione di Luis Miguel di incidere una sua canzone. «Sono sempre stata un'ammiratrice di Luis Miguel, da quando ha cominciato a cantare - commentò la Velazquez in quell'occasione - apprezzo moltissimo che canti le mie canzoni perchè ha una voce molto bella e le sue interpretazioni sono splendide». Qualche giorno dopo la compositrice messicana rivelò di aver scritto una canzone, ancora inedita, «Por el camino», pensando proprio alla voce di Luis Miguel. Già la stessa frase «Bèsame mucho» continua ad evocare un'immagine latina sinuosa e di grande fascino, a cui non hanno saputo resistere, in tempi recenti, Ivano Fossati e Carmen Consoli, Roy Paci e Mario Venuti, per non parlare del film di Maurizio Ponzi, che con il medesimo titolo - ispirandosi al fortunato libro di Enrico Deaglio - girò un film con Giuliana De Sio. Sicuramente la fortuna del brano continuerà negli anni, rivalutando la canzone popolare messicana, forse scarsamente considerata e troppo spesso ridotta a «ballabile» se non addirittura a macchietta.

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