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Il telespettatore che, ieri sera, pensava di ritrovare in video il Nerone sanguinario, assassino ed incendiario ...

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Questa la novità della miniserie «Nerone», secondo capitolo della saga «Imperium», di cui stasera andrà in onda la seconda puntata su Raiuno. La fiction presenta tutte le caratteristiche, i ritmi, le atmosfere, care alla Lux Vide, casa di produzione di colossi televisivi come La Bibbia. Ovvio il ricorso alle suggestioni del racconto popolare, alla sceneggiatura dei sentimenti rivisitati in una chiave più moderna, consapevole dell'universalità delle emozioni del cuore. Nerone che combatte per la donna amata ma è costretto a sposare Ottavia, equivale a spostare di circa duemila anni indietro l'orologio di prodotti come «Incantesimo» o «Elisa di Rivombrosa». Non a caso Ottavia era interpretata da Vittoria Puccini, alla sua prima apparizione televisiva dopo il feuilleton di Canale 5. Il cast di «Nerone», la cui seconda puntata è più densa di avvenimenti, è pieno di personaggi famosi. Oltre la Puccini, difficile da dimenticare nel ruolo di Elisa, c'erano un credibile Massimo Dapporto, invecchiato nella parte dell'imperatore Claudio, una Laura Morante concentrata ad offrire di Agrippina, la madre dell'imperatore, una visione più popolare. Certo, vi si ritrovano tutti gli ingredienti di una soap opera in questo singolare «Nerone» targato Raiuno. Ma è un espediente spettacolare oramai ricorrente e soprattutto, vincente. Mar. Cat.

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