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di ALESSANDRO GIANNOTTI DOPO il successo delle passate edizioni ecco che venerdì 16 ...

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Circa 5.000 oggetti tra capi di abbigliamento o accessori vintage provenienti dai guardaroba di privati che saranno messi in vendita per sostenere «Action pour les enfants des lépreux de Calcutta» l'associazione fondata nel 1981 da uno degli scrittori più amati e apprezzati nel mondo. Uno scrittore che da sempre dedica metà delle royalties ricevute dalla vendita dei libri alla sua associazione umanitaria che si occupa di ospitare nutrire e curare nei suoi centri di accoglienza di Udayan e Howrah di Calcutta i figli di lebbrosi delle bidonville, oltre a mantenere quattro navi ospedali lungo il delta del Gange. Ed ecco che la fondazione fiorentina nel 1997, 1998, 2000 e 2002 ha voluto dare il suo importante contributo supportando le adozioni a distanza con questa eccezionale vendita di abiti vintage di cui quest'anno si tiene la quinta edizione. Un edizione che avrà luogo (con orario 10-19) all'interno delle limonaie del giardino di Palazzo Corsini sul Prato a Firenze messe a disposizione dai principi Filippo e Giorgiana Corsini. Una «tre giorni» che sabato 17 alle 12 avrà il suo momento clou con la tradizionale asta battuta da Fausto Calderai, irrinunciabile appuntamento per collezionisti e amatori di abiti. Oltre a capi di abbigliamento e accessori firmati, tra gli altri, Roberto Capucci, Christian Dior, Lanvin e Valentino andranno all'asta anche capi della linea Vivia disegnata dalla giovane Vivia Ferragamo e 15 creazioni di studenti provenienti dalla St. Martins School e dalla Royal Accademy di Londra, dalla Royal Accademy of Fine Art di Anversa, dal Polimoda di Firenze e dal Fashion Institute of Technology di New York. E come indossatrici ecco Sibilla e Simonetta d'Ottaviano Chiaramonti, Dianora Guicciardini, Smeralda Mazzei, Irene Falck, Martina Bianchi, Ginevra Bichi Ruspoli, Virginia Napoleone e Livia Taccetti.

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