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Harvey Keitel mai più «cattivo tenente»

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A escludere qualsiasi ritorno del suo oscuro e straordinario personaggio è stato Harvey Keitel, ospite ieri, a Milano, della «Notte dei Telegatti». Barba lunga, aspetto trasandato nel suo completo nero da "mr. Brown" delle Iene di Tarantino, Keitel ha incontrato il regista "maledetto" Abel Ferrara che proprio ieri l'ha raggiunto nel suo albergo. «È vero, sto parlando con Ferrara - ha rivelato il 65nne attore americano - ma il nostro "tenente" non c'entra niente con il nuovo progetto di Abel. Lui sta cercando di mettere in piede una nuova produzione per un film completamente diverso dal genero noir che l'ha reso celebre. Il film si intitola "Go, go tales" ("Vanno, vanno i racconti" ndr) e nei piani iniziali doveva avere me e Asia Argento come protagonisti». Intanto, in maggio sarà sul set in Toscana. «Questo è certo. Sarò il protagonista di "Shadow dance" ("Ombra danzante" ndr) di Brad Mirman, e con me ci saranno Gerard Depardieu e Giancarlo Giannini. Si tratta di una produzione italo-franco-americana, nel cast figurano anche Valeria Cavalli, Silvia De Santis e Bianca Guaccero. È una bella storia, in cui ho il ruolo di un romanziere che da 20 anni non riesce più a scrivere nulla. Costui cerca una via di fuga da questa maledizione che lo perseguita e si trasferisce con la famiglia in Toscana. E lì incontra l'"ombra danzante" del titolo. Stop. Non posso dire di più». Lei non è mai stato nominato agli Oscar: le dispiace? «Sappiamo come vanno le cose. Forse sarebbe da cambiare il gusto di chi vota per gli Academy Award». Pao. Cal.

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