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Salvaggio alla vigilia del debutto alla conduzione di «Striscia»

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Parla l'inviato siciliano Sasà Salvaggio (nella foto) che, da domani sera, affiancherà Luca Laurenti alla conduzione di "Striscia". La scelta di Antonio Ricci, in condizioni di grande urgenza, mira ad arginare la fuga di spettatori e a proporre, attraverso un cabarettista puro come è Salvaggio, una comicità più vivace. Nell'entourage del Tg satirico si respira un'atmosfera di tensione e di attesa per il futuro. Nessuno nasconde le difficoltà del momento. Anche se la media degli ascolti di quest'anno è del 29,40% di share, poco meno del 32% della scorsa stagione, considerata la migliore in assoluto. Ma Striscia da lunedì non cambierà pelle. «Il programma ha la sua ragion d'essere nella denuncia e continuerà a smascherare truffe ed inganni», assicurano gli ambienti vicini a Ricci. Intanto Salvaggio, gasatissimo ed ancora incredulo, si racconta ed anticipa il suo ruolo. Lei è stato uno dei primi inviati di Striscia, dove lavora dal 1995. Adesso le tocca risollevare le sorti del programma e affrontare la concorrenza di Bonolis. Riuscirà nel doppio incarico? «Personalmente credo di aver tutto da guadagnare dalla scelta di Antonio Ricci. Striscia recentemente soffriva di un calo, che spero solo temporaneo, di ascolti. Ma io non posso assumermi alcuna responsabilità per il futuro, qualunque sia il risultato dell'audience che mi auguro salirà. La vita mi ha insegnato a non preoccuparmi mai di quello che fanno gli altri e ad andare avanti al meglio per la mia strada. Perciò ignorerò la concorrenza di Bonolis. Io alla scrivania di Striscia porterò la mia esuberanza di siciliano, la mia innata allegria, il mio grido di gioia "Hua!!!!" e nessuna volgarità. Devo però confessare che neppure nei pensieri più reconditi avrei immaginato di sfidare Bonolis, considerato fino a poco tempo fa uno dei nostri». Qual è la sua opinione sugli "Affari tuoi" di Bonolis? «È un programma semplice, alla portata di tutti, gestito in maniera eccellente dalla coinvolgente maniera di condurre e di interagire con i concorrenti che è propria di Bonolis». Ha già concordato con Luca Laurenti il suo ruolo? «Mi ha telefonato ieri mattina e ci siamo scambiati un saluto, certi di trovare subito quell'intesa che invece è mancata con Alessandro Benvenuti. Siamo ambedue un vulcano di idee. Anna Maria Barbera non la conosco personalmente, ma è una pugliese, meridionale come me. Troveremo un accordo su tutto». La migliore coppia di conduttori di Striscia? «Enzo Iacchetti ed Ezio Greggio al quale mi ispirerò». Come ha saputo di essere stato scelto da Ricci? «Mi ha chiamato alle 8 di sera di venerdì. Ero pronto per una settimana di vacanza a Sharm, in Egitto. Mi ha detto: vieni a Milano, non troverai pesci tropicali ma la scrivania di Striscia. E dire che già da lunedì avevo un certo presentimento...» M. C.

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