Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

di LUIGI CARANTI ALLE reazioni provocate da «La forza della ragione» di Oriana Fallaci vorrei ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Il «progetto filosofico» di Kant - questa l'accusa della Fallaci - è «demagogico», perché sostiene che «a scatenare le guerre sono le monarchie e basta», tesi smentita ampiamente dalla «Storia dell'Uomo» (maiuscole non mie) che pullula invece di repubbliche guerrafondaie. Ora, io non so bene cosa sia la Storia dell'Uomo con le maiuscole, ma la storia delle idee con le minuscole che frequento mi vieta di attribuire a Kant una tesi tanto bislacca. Come ho già scritto di recente su questo giornale, e com'è chiaro a chi soltanto legga il testo in questione, con «repubblica» Kant intende qualcosa di molto simile alle moderne liberal-democrazie. La «repubblica» kantiana, infatti, può essere anche una monarchia costituzionale (forma di governo che, guarda un po', Kant prediligeva) a condizione che l'esecutivo risponda ai cittadini e che sia separato dal potere giudiziario. Insomma, la «repubblica» di Kant è lo Stato liberale, sia esso repubblicano (come in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti), o monarchico (come in Gran Bretagna, Spagna, Svezia, Olanda). Nello stato liberal-democratico a decidere in ultima analisi sono i cittadini e poiché sono loro che pagherebbero il prezzo di una guerra, questa diventa molto improbabile, tanto che viene ridotta all'autodifesa. Ecco perché la «repubblica», ossia lo Stato liberale, favorisce la pace. Non capisco cosa ci sia di demagogico in tale idea che è, tra l'altro, largamente confermata dagli ultimi duecento anni di storia (sempre con la minuscola), mentre rimango un po' sbalordito nel vedere come la nostra enragée-engagée condisca la sua sprezzante sicurezza nell'esposizione delle proprie tesi con una tale superficialità storica (sulla maiuscola vedi sopra).

Dai blog