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DOPO il successo ottenuto a Berlino, la grande moda italiana è ora di scena al Kunstmuseum di Berna, ...

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Fortemente voluta dall' ambasciata Italiana a Berna, la manifestazione, realizzata anche grazie ai contributi di Camera di Commercio e Provincia di Roma, Banca di Roma, Cinecittà, Comune di Napoli e Camera di Commercio di Bergamo, sarà inaugurata a Berna domani 25 marzo, in presenza, tra gli altri, dell'Ambasciatore d'Italia Pierdomenico Francese e del Presidente della Società Dante Alighieri, Ambasciatore Bruno Bottai. La mostra ripercorre, attraverso 60 abiti da sera, un periodo fondamentale nella storia dello stile italiano, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando la nascente moda italiana si impone sulla scena internazionale, agli anni Ottanta, quando si assiste ai primi successi creativi ed imprenditoriali del made in Italy: 40 anni di stile italiano frutto di genio, creatività, artigianato e industria, qualità che imprimono un segno indelebile nella storia dell'eleganza internazionale e che segnano una tappa fondamentale nell' evoluzione della cultura del gusto. Oltre a una sezione speciale dedicata a donna Marella Agnelli, icona dello stile italiano che, per l'occasione, ha prestato alcuni Valentino e Armani della sua collezione privata, verranno esposti capi storici provenienti dai guardaroba delle protagoniste dello stile di quegli anni firmati dalle più note case di moda come: Giorgio Armani, Roberto Capucci, Carosa, Fendi, Sorelle Fontana, Federico Forquet, Irene Galitzine, Gattinoni, Pino Lancetti, Krizia, Missoni, Emilio Pucci, Valentino, Versace. Tra rari esemplari storici, come un Capucci con lungo strascico rosso fuoco appartenente alla collezione della duchessa Lydia Sforza Cesarini, ed alcuni inediti, come il vestito creato da Federico Forquet, impreziosito da centinaia di piume indossato dalla principessa Livia Aldobrandini al grande ballo dato nel 1971 da donna Paola Torlonia, si arriva agli stampati sgargianti di Emilio Pucci, agli abiti futuribili in lurex firmati da Missoni e alla celebre collezione animal-print di Ken Scott. Saranno ripercorsi inoltre gli anni della Hollywood sul Tevere e della Dolce Vita quando il Bel Paese era il punto d' incontro di un jet-set internazionale e gli atelier italiani erano frequentati da dive come Audrey Hepburn (nella foto con un abito delle Sorelle Fontana), Ava Gardner, Sofia Loren, Ingrid Bergman e Liz Taylor e da icone del gusto come Jackie Kennedy. Un'ulteriore conferma del ruolo fondamentale rivestito dalla moda italiana nel panorama mondiale è data anche dal carattere itinerante della mostra che, dopo Berna, dove sarà visibile fino al prossimo 4 aprile, toccherà Kiev (Ucraina, dall'11 maggio al 3 giugno) e Glasgow (Gran Bretagna, dal 19 giugno al 3 luglio).

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