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RISCHIO MAXIMULTA DOPO LO SCANDALO AL SUPER BOWL

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Lo spogliarello della sorella di Michael durante l'intervallo musicale del Super Bowl, con cento milioni di americani davanti alla TV, ha innescato la protesta dell'America decisa ad arginare «il fiume di volgarità ed oscenità» che dalla radio e dalla Tv si riversa ogni giorno sulle famiglie Usa. Il presidente dell'ente federale (FCC) che vigila sui programmi della radio e della TV, Michael Powell, figlio del segretario di stato Colin Powell, ha annunciato l'apertura di una inchiesta. Se l'organo federale dovesse emettere un verdetto di colpevolezza, la CBS potrebbe essere multata di 27.500 dollari. La sanzione, però, verrebbe applicata anche ad ognuna delle emittenti locali associate al network. La multa, a questo punto, supererebbe il milione di dollari. La CBS, MTV e la Lega del football si sono scusati per la iniziativa della cantante sottolineando di essere stati tenuti all'oscuro. La Jackson ha ammesso di avere agito di sua iniziativa, d'accordo con il partner nel duetto Justine Timberlake (nella foto i due cantanti), anche se lo spogliarello è andato oltre il previsto: il piano prevedeva che lo strappo del costume rivelasse solo il reggiseno rosso. Adesso la CBS sta considerando la messa al bando della Jackson e di Timberlake dalla cerimonia domenica dei Grammy Awards, che sarà trasmessa dal network, che non può permettersi un ulteriore scandalo.

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