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CHI È L'AUTRICE

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Quel premio a Stoccolma fece scalpore

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Ex attrice ed ex ballerina, ha fatto pubblicare e conoscere una gran parte di scrittori afroamericani della Random House, la maggior casa editrice d'America. Insegna scrittura creativa alla Rutgers University, nel New Jersey. Il tema centrale dei suoi mumerosi romanzi ha riguardato la crisi d'identità dei neri d'America nei vari periodi storici in cui più duro e aspro si profilava questo fantasma. Ne «L'occhio più azzurro» del 1970 è una bambina nera a far da protagonista della vicenda, mentre in «Sula» (1973) sono due donne ad affrontare il difficile tema. Successivamente, negli Anni Ottanta, è il problema dell'alienazione culturale dei neri a coinvolgerla in «L'isola delle illusioni» (1981), mentre «Amatissima» (1987, Premio Pulitzer) è certamente la sua più compiuta prova, e la più tragica, poiché racconta la vicenda di una schiava fuggiasca che si macchia dell'orrendo crimine di uccidere la figlia piuttosto che assistere alla sua schiavitù. Tra i suoi testi più recenti, «Jazz»: qui la Morrison si serve di una prosa sincopata, in cui la commistione fra il suono della musica dei neri, scandita e frantumata al contempo, si mescola al segno di una scrittura che sembra vivere e consumare su di sé i tempi impietosi dei suoni dei neri d'America. W. M.

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