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di ANNA CINZIA TIENI CASE che diventano mini palestre private, tempo libero che diventa ...

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Cambia la percezione dello sport e con essa i modi di fruizione dell'attività fisica. Lontana dalla pratica che relegava il body building nell'ambito del rafforzamento del corpo durante il tempo libero, oggi il fitness si trasforma in rigenerazione;, ossia ricostruzione continua dell'equilibrio tra stato fisico e stato psichico, tra corpo e mente. Lo rileva la prima ricerca sulle tendenze del fitness in Italia realizzata, per conto dell'Icon Health & Fitness, dal sociologo Alberto Abruzzese e dal presidente del Loisir di Rimini Andrea Pollarini. Tra i risultati della ricerca, interessanti i dati sullo sviluppo dell'home fitness. Su 125 persone intervistate, oltre la metà dichiara di possedere almeno uno strumento per il fitness. La comodità, per il 40%, e gli orari personalizzati, per il 22%, tra i fattori che inducono a fare sport tra le pareti domestiche. Rimane al primo posto la preferenza per la cyclette per il 27% del campione, seguono pesi e manubri per il 14%, panche, step e tapis roulant. Attrezzi che nell'immaginario collettivo, grazie anche ai messaggi lanciati dal cinema, diventano più che uno status symbol, uno «style symbol». Lo sport continua così a conquistare spazi sempre più rilevanti nella vita quotidiana. Nel 2000, secondo l'Istat, in 16 milioni e 200 mila hanno dichiarato di praticare uno sport con continuità. Vanno bene il nuoto, il pallanuoto e il calcio, mentre è in netta flessione il tennis. Crescita quadruplicata anche per le strutture sportive che dal 1961 al 1997 sono passate da poco meno di 40 mila ad oltre 140 mila. Sempre secondo lo studio, il fitness risponde alle mutate abitudini dei consumatori includendo al suo interno campi di attività diversi quali il ballo, le arti marziali e le filosofie del corpo-spirito orientali. Maggiore poi la percentuale al femminile che si dedica allo sport. Contro il 48% degli uomini infatti, sale al 52% l'adesione delle donne. Fanno più sport i lavoratori dipendenti e coloro che hanno una fascia di reddito mensile lorda tra i 1000 e i 2.500 euro. Fa la sua parte anche la trasformazione dello spazio domestico. Che la casa sia bio o cybertech, il 62% dichiara di fare sport in camera da letto, solo il 3% preferisce il bagno, mentre il 6% ammette di avere almeno un attrezzo, ma di non usarlo.

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