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Giovani milionari ai corsi di sopravvivenza

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I docenti spiegano come affrontare gli aspetti emotivi, sociali e psicologici dell'essere nato ricco

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È quanto sostengono alcune banche che hanno organizzato, per i figli dei clienti più facoltosi, corsi speciali in cui insegnano come sopravvivere alla ricchezza. Sono state la Citigroup e la JP Morgan, scriveva ieri il Sunday Times, i primi istituti bancari ad offrire questo speciale servizio ai loro clienti. Presto apriranno anche a Londra le prime scuole per milionari, con lezioni mirate ad istruire i più giovani ereditieri a sostenere il peso della ricchezza. I corsi tratteranno tutti gli aspetti della vita quotidiana dei ragazzi; vere e proprie lezioni di vita, durante le quali verrà insegnato come affrontare gli aspetti «emotivi, sociali e psicologici» dell'essere nato ricco. I docenti non si limiteranno ad istruire i facoltosi allievi su come distinguere «tra amicizie e potenziali partner economici», o come smascherare un falso amico interessato solo al patrimonio, ma puntano soprattutto a sviluppare negli allievi «una volontà e un'identita» distinta da quella dei propri genitori. I corsi sono consigliati solo agli adolescenti i cui genitori possono vantare un patrimonio superiore ai 90 milioni di euro. «Può insorgere un potenziale conflitto quando la ricchezza è complessa: il nostro obiettivo è facilitare la maturazione di questi ragazzi, insegnare loro ad essere responsabili con i loro soldi», ha spiegato Peter White, un educatore della Citigroup. Al percorso didattico partecipano anche i genitori, cui verrà chiesta la disponibilità per alcune giornate da trascorrere in compagnia degli stessi tutor dei propri figli. «Insegniamo ai ragazzi come vivere una propria vita, non quella di altri», ha aggiunto White. Il servizio è rivolto soprattutto agli eredi di quei multi-milionari che hanno costruito da sè la loro fortuna. In Gran Bretagna tra i potenziali futuri studenti ci sono le tre figlie di Bernie Ecclestone, plenipotenziario della Formula Uno, e i due figli di Sir Richard Branson, proprietario della compagnia Virgin. Ma per ora queste famiglie non sembrano interessate all'idea di affidare ad altri l'educazione dei propri figli. «Ho insegnato loro ad essere parsimoniose», ha assicurato la signora Slavica, moglie di Ecclestone.

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