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di MARIDA CATERINI UNA PAGINA di storia italiana, tradizionalmente poco nota, ma tragica ...

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Si chiamerà «Cefalonia» la nuova fiction in due puntate, destinata a Raiuno, di cui Rulli e Petraglia hanno scritto la sceneggiatura, già consegnata a Raifiction nella prima versione. La regia è affidata ai fratelli Frazzi. «La miniserie prende il nome dall'isola greca dove avvenne l'eccidio da parte dei nazisti, della Divisione italiana Acqui, all'indomani dell'otto settembre del 1943. Inizia proprio dai frenetici giorni delle trattative del governo Badoglio che portarono alla firma dell'armistizio con gli alleati e si concluderà con la Liberazione», anticipano Rulli e Petraglia, storici sceneggiatori tra l'altro, delle prime serie della Piovra televisiva. «Vogliamo portare a conoscenza del grande pubblico l'eroico comportamento di quella parte dell'esercito italiano a Cefalonia, che ha rappresentato un esempio di dignità e di disinteresse. Sarà dunque una fiction fedelmente storica, ma con ampie concessioni alla vita privata dei soldati, al loro passato, e con uno sguardo attento alla realtà altrettanto drammatica delle donne che li attendevano nei paesi di origine», continuano Rulli e Petraglia. La guerra, però resterà sullo sfondo, il racconto televisivo, che dura un anno esatto, punterà soprattutto sui personaggi le cui storie saranno ricostruite in base ad elementi certi raccolti attraverso le testimonianze dei sopravvissuti. I due sceneggiatori, infatti, affermano di aver evitato le versioni contrastanti ancora presenti sulla vicenda di Cefalonia, e di essersi attenuti soltanto a dati certi. «La miriade di personaggi che ruotano intorno alla vicenda di Cefalonia ci ha convinti a tratteggiarne, nella fiction soltanto una serie che racchiudono, nella loro individualità, le caratteristiche generali e comportamentali della maggioranza» continuano Rulli e Petraglia. Un ruolo importante avranno anche i sacerdoti militari coraggiosi quanto i soldati, e ciò accadde dopo l'eccidio. Noi, infatti, documenteremo anche l'affondamento della nave che conduceva i nostri soldati, sopravvissuti allo scontro con i tedeschi, nei campi di sterminio nazisti. Fu questa la vera strage dalla quale si salvarono meno di mille uomini» ribadiscono gli sceneggiatori. Attualmente il produttore di «Cefalonia», Severi, che ha realizzato per Raiuno anche «Soldati di pace», sta effettuando dei sopralluoghi tra le varie isole greche per ricostruire la Cefalonia dell'epoca, distrutta successivamente da un forte terremoto negli anni '50. In questi giorni si sta decidendo anche la composizione del cast di attori, scelti, prevalentemente tra interpreti di teatro. La tendenza, come già accadde per «Soldati di pace» è di affidare i ruoli principali ad attori di grande credibilità ma non molto noti in televisione, per evitare protagonismi. Le riprese cominceranno agli inizi del 2004. La messa in onda, sulla prima rete, della fiction il cui titolo provvisorio «Cefalonia» ha ottime possibilità di diventare definitivo, è prevista per l'autunno del prossimo anno.

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