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Il rabbino importa abiti dall'Italia

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Ma non più di carattere sociale, bensì nel campo della moda «per l'uomo sofisticato». Der'i - rivela il quotidiano Yediot Ahronot - ha appena firmato un contratto «per milioni di shekel» (uno shekel equivale a quasi 20 centesimi di euro) in cui si impegna a rifornire i grandi magazzini israeliani Ha-mashbir La-zarcan con vestiti per uomo, di alta moda, importati dall'Italia e dalla Turchia. Secondo il giornale, questi abiti sono firmati dalla società «S. Lorenzo». Negli anni Ottanta e all'inizio degli anni Novanta Der'i era considerato uno degli uomini politici più influenti di Israele. La sua stella è stata poi appannata da una lunga inchiesta della polizia conclusasi con una condanna per corruzione e con una reclusione di due anni. Tornato in libertà l'anno scorso Der'i ha abbandonato la politica attiva. «Il mio obiettivo è di rendere più eleganti gli israeliani, e non solo gli ortodossi» ha detto Der'i al giornale. Ha aggiunto di aver scelto i grandi magazzini dello Ha-Mashbir La-Zarcan «perchè a differenza di altri rispettano il riposo sabbatico».

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