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Le speranze di Corna e Scotti Pandolfi e Bassi migliori attori

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SOGNANO UN GRANDE SERIAL

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All'annuale appuntamento con la fiction italiana, il Premio Telegrolle, la conduttrice dal fisico da pin-up non ha escluso la consolazione di uno sceneggiato tv per consolarsi dall'abbandono dello show di Raidue «La grande notte». «Mi piacerebbe moltissimo affrontare un'esperienza di fiction - ha confermato la Corna - ma dovrebbe proprio essere una di quelle proposte che non si possono rifiutare. Altrimenti, preferisco aspettare e riflettere. Nell'attesa, però, continuerò a prepararmi come cantante, perché adesso è ciò che più mi interessa: voglio incidere un nuovo album. Tornare a Sanremo? Perché no, la canzone giusta ce l'ho già...». Per ora, Luisa Corna si è avvicinata alla fiction conducendo, ieri sera, su Raisat Premium la diretta della premiazione delle Telegrolle dal Palais di Saint-Vincent (una sintesa andrà su Raidue il 28 ottobre, alle 23.05. Grazie alla convincente interpretazione del suo personaggio in «Distretto di Polizia 3», Claudia Pandolfi è stata premiata dal pubblico tv, con la Telegrolla come miglior attrice di fiction. Ettore Bassi, poi, è risultato Miglior attore di fiction per «Carabinieri 2» e «Casa famiglia 2»; Patrizio Rispo, miglior attore di soap per «Un posto al sole»; e Sarah Maestri, miglior attrice di soap per «Centovetrine». I riconoscimenti della critica, invece, hanno attribuito le altre Telegrolle a Luigi Perelli, miglior regia, per «Un caso di coscienza»; Grundy Italia, miglior produzione per «La squadra»; Graziano Diana e Fabrizio Dondolino, miglior sceneggiatura per «Soldati di pace»; Pietro Valsecchi, miglior soggetto originale per «L'ultima pallottola» e «Distretto di polizia». Tre i premi speciali, andati a «Don Matteo», Remo Girone e Gerry Scotti. Quest'ultimo ha ammesso che la sit-com «Finalmente soli», già alla quarta serie, gli ha solleticato il desiderio di approfondire il rapporto con la fiction. «In fondo, se un grande attore come Gigi Proietti è candidato a presentare il Festival di Sanremo - ha detto Gerry Scotti - forse un discreto presentatore come me, potrebbe aspirare a recitare in una grande fiction». Pao. Cal.

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