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Benessere tecnologico con le ricette della nonna

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Fiori per curare la pelle, le ferite, il mal di denti. Massaggi dolci e terapia della risata abbinata allo yoga

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È nata la "stanza sensibile", capace di riequilibrare le nostre energie avvolgendo i sensi. Con un gioco di luci e immagini in movimento, il soffitto e le pareti cambiano colore in base al nostro umore, così come la musica e i profumi. Sono sette gli scenari di base esistenti, che possono essere ulteriormente personalizzati. Tra i quali «Armonia», che associa il colore blu al profumo di salsedine ed è finalizzato alla ricerca di un equilibrio interiore. O «Meditazione» con il viola, accompagnato da un profumo di rugiada, che favorisce la determinazione. Quanto allo scenario «Letizia» propone tonalità porpora e essenze ambrate, che stimolano il senso di completezza e l' amor proprio. L'architetto Filippo De Franceschi, presenterà il suo progetto nell'ambito di Aestetica, il Salone Mediterraneo della Bellezza e del Benessere, che si svolgerà a Napoli dal 25 al 27 ottobre. Si è avvalso delle più sofisticate tecnologie, ma soprattutto delle proprietà benefiche della natura, scientificamente dimostrate, senza le quali l'innovazione non sarebbe mai stata possibile. In sostanza, il benessere del futuro è antico quanto il mondo. È quel che emerge dal programma della fiera, giunta quest'anno alla sua settima edizione. Nei sei padiglioni che potranno accogliere 55.000 visitatori, verranno presentate novità efficaci quanto le ricette della nonna. Roberto Bonfanti, per esempio, ha verificato i detti della medicina popolare e li ha tradotti in fitocosmesi. Una formula totalmente naturale, a base di acqua, ortica, peperoncino, menta, ginger, senape, finocchio, aceto di mele e acido lattico, permette di ridurre gli in estetismi quali cellulite, bucce d'arancio e smagliature. Per non parlare poi dei fiori, capaci di curare la pelle, le ferite, i capelli e persino il mal di denti: la dottoressa Teresa de Monte, ripropone la Medicina Ayurvedica indiana che ha più di 4000 anni. Così come il Shirodhara, che consiste nel far cadere una goccia d'olio essenziale sulla fronte, all'altezza del terzo occhio, per rigenerare mente e corpo. Inoltre, la riscoperta della più antica tecnica manuale tibetana, da parte di Guido Dornstedt, permette attraverso pressioni dolci e prolungate, di stimolare la produzione ormonale per risolvere le alterazioni del sistema psicosomatico. Tra le tante proposte emerge anche la Terapia delle Risata, già praticata in 2500 club in tutto il mondo. L'allegro dottore indiano Madan Kataria ha sviluppato una nuova tecnica yoga di esercizi respiratori che provocano ilarità spontanea e determinano cambiamenti comportamentali cosí da sperimentare un "vivere saggio" attraverso un insolito programma di autosviluppo delle proprie capacitá emotive. Anche guarire dal ridere è possibile.

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