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LONDRA — Donatello, Michelangelo, Leonardo e Raffaello sono tornati.

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Le quattro tartarughe mutanti sono più in forma che mai: in una nuova serie di cartoni animati in onda sulla Tv britannica da quest'estate, i guerrieri ninja che vivono nelle fogne di New York sono diventati decisamente più atletici e muscolosi rispetto alla loro prima versione. La storia delle tartarughe Ninja incominciò nel 1984, quando Peter Laird e Kevin Eastman lanciarono un fumetto in bianco e nero intitolato «Teenage Mutant Ninja Turtles», il quale narrava le vicende di quattro tartarughe abbandonate dal padrone che, esposte a potenti radiazioni, si trasformavano in esemplari giganti. Sotto la guida di Splinter, un enorme topo vittima della stessa mutazione, le quattro tartarughe diventavano esperte di arti marziali e si battevano contro i criminali della città. Le tartarughe Ninja ebbero un tale successo da diventare, entro la fine degli anni '80, un fenomeno globale con una serie di cartoni animati, fumetti, gadget ed un film che spopolarono fra i bambini dell'epoca. Sembra proprio che l'industria dei giocattoli sia andata a rispolverare i vecchi successi di un tempo: aggiornati per il nuovo millennio, i guerrieri mutanti sono tornati sul piccolo schermo e sugli scaffali dei negozi di giocattoli, per la gioia dei bambini di oggi. «Come per la moda, la popolarità dei giochi è soggetta a dei cicli. Il successo di un prodotto è determinato dalla sua capacità di intrattenere, quindi ciò che piaceva ai bambini 20 anni fa, non c'è motivo che non piaccia adesso», ha dichiarato al tabloid Daily Mail il presidente dell'associazione britannica dei venditori di giocattoli, Val Stedham. Il commento di Stedham sembra trovare riscontro negli ultimi trend. Il ritorno agli anni '80, gia evidente nella moda, ha investito anche l'industria dei giocattoli. Pare infatti che entro il prossimo anno si vedrà un gran ritorno di vecchi «idoli» come Mio Mini Pony, He-Man, i Transformers e Polly Pocket. E gli adulti, oltre che giocare con i piccoli, si troveranno a ricordare.

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