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di ANTONELLO SARNO VENEZIA — Ieri, a Venezia? Uno di quei classici giorni in cui non si sa da che parte girarsi.

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..ilfuoco" diretto da Luciano Emmer), mentre sul molo del casinò, attesissimi da una legione di fotografi e telecamere irta di flash e di microfoni, sbarcano al Lido i due divi stranieri più acclamati, e cioè Catherine Zeta-Jones e George Clooney che portano alla Mostra il film dei Coen «Prima ti sposo e poi ti rovino». E se la Ferilli, partendo, ha smentito con un sorriso di essere incinta (questo il gossip che l'aveva accompagnata qui al Lido rimbalzato persino su alcuni giornali), la coppia Clooney/Zeta-Jones ha invece confermato che essere insieme al Festival è un'esperienza bellissima ed emozionante, divertente quasi come girare il film insieme ai fratelli Coen. Nel film, Clooney è un avvocato divorzista. Tra le battute-clou rivolte a Catherine, della quale nel film s'innammora: «Signora, lei è una carnivora?». E lei risponde: «Oh, avvocato, lei non sa quanto!»). La pellicola ha calamitato scrosci di risate alla proiezione-stampa, insieme ad altrettanti applausi finali. Buffo che ad interpretare nel film uno sposo entusiasta sia il «golden boy» per eccellenza di Hollywood (che, per inciso, è stato già sposato una volta molti anni fa) mentre il ruolo di sua moglie, freddamente decisa a spogliarlo di ogni cosa, calza a pennello alla Zeta-Jones, che anni fa fece molto discutere per il contratto prematrimoniale stipulato con suo marito Michael Douglas. Un episodio imprevisto che ha fatto sorridere ha poi riguardato il matrimonio virtuale che George Clooney ha stipulato con l'inviata delle «Iene» Victoria Cabello la quale, in piena conferenza stampa, ha indossato il velo nuziale e, sotto una pioggia di riso e confetti, ha costretto al fatidico «yes» lo scapolone Clooney davanti a 250 giornalisti internazionali rimasti a bocca aperta. Entrambi bene in carne, i due hanno ammesso di amare particolarmente la cucina italiana. Clooney, nel mezzo delle interviste con i giornalisti tv, ha ordinato un carrello con un piattone di spaghetti pomodoro e basilico («Ne vado matto. Quando sono nella mia villa sul lago di Como non mangio altro») mentre la Zeta-Jones confessa la propria attrazione per la «mozzarella-cheese» e per il branzino, due specialità nostrane già celebrate nei giorni scorsi da Johnny Depp e Sylvester Stallone. Insomma, Venezia al diapason dei sex-symbol. È sbarcato in laguna anche Raoul Bova, invitato alla cerimonia «Un diamante per il cinema», dove c'era pure Nicoletta Romanov. «Tra la Zeta-Jones e la Ferilli scelgo Sabrina senza esitare», ha dichiarato Bova. In perfetta forma, il divo italiano. Che è in partenza per Los Angeles dov'e atteso sul set assieme a Diane Lane per un importante film prodotto dalla Disney.

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