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di PIRRO DONATI DA ormai tre anni tra l'Appennino e i colli marchigiani si svolge il ...

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Infatti il 23 agosto a Jesi nel Teatro Pergolesi sarà presentato «Lalla Rook Ovvero Guancia di Tulipano», titolo di un melologo di Spontini di cui s'è conservato solo lo spartito per pianoforte e voce. Partendo da questo il compositore a noi contemporaneo Azio Corghi l'ha riscritto, e lo presenta in prima esecuzione con la voce recitante di Aldo Busi. Spontini l'aveva composto quando era al servizio di Federico Guglielmo III, e il Festival fa perno su quel periodo avendo per titolo «Romantik. La Germania negli anni di Spontini 1820-1842». Forte sarà la predominanza della musica tedesca. Tra le curiosità in calendario il 27 e 28 agosto, prima a Fabriano e poi a Senigallia, la Wiener Akademie diretta da Martin Haselbök, presenta degli inediti del periodo berlinese di Spontini recentemente ricomparsi negli archivi dell'ex Unione Sovietica. Il 30 agosto a Jesi s'ascolterà per la prima volta in Italia la riduzione di Mendelssohn per coro e pianoforte dell'oratorio di Händel «Israel in Aegipt», eseguita dal Coro Athestis diretto da Filippo M. Bressan. La serata del 29 agosto si svolge addirittura nelle Cantine di S. Marcello, ma si tratta di canzoni dedicate al vino, i «Trinklieder» e «Volkslieder»; il 31 a Monte San Vito, giovani interpreti preparati dall'indimenticabile Regina Resnik presentano le poesie di Goethe messe in musica da Beethoven, Zelter, Schubert, Mendelssohn e Schumann. Il 6 settembre a Maiolati Spontini c'è un adattamento da Shakespeare di Michal Znaniecki dal titolo «Sogni di una notte di mezza estate», e la musica di Mendelssohn trascritta per la banda dell'aeronautica militare da Patrizio Esposito. Questi gli avvenimenti più singolari, il programma si può trovare su www.fondazionepergolesispontini.com.

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