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di CLAUDIO MONTICELLI VIENE dal Canada, la terra che ci ha regalato Neil Young e Leonard ...

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È arrivato al suo 27mo lavoro ma in Italia è conosciuto da pochi. «You've Never Seen Everything» potrebbe aiutarci a colmare questa lacuna perché Bruce Cockburn è veramente un grande cantautore, della schiera dei Paul Simon e dei Jackson Browne che, guarda caso, collabora a questo cd. È un lavoro tra i più ambiziosi dell'artista, sospeso tra sperimentazione, climi jazzati, folk e musica etnica. Il Cockburn maturo del nuovo millennio non fa certo rimpiangere quello degli anni '70 e '80. Partito da una musica popolare e folkeggiante radicata nella sensibilità canadese, Bruce ora propone una forma canzone più sofisticata e complessa. Dal funk oscuro e tribale della prima traccia «Tried abd Tested» («Testato e collaudato») venata di suggestioni etniche, alle composizioni come «Postcards from Cambodia» («Cartoline dalla Cambogia») e la title track «You've Never Seen Everything» («Non hai mai visto tutto») in cui la contrapposizione recitato-cantato ci parla di popoli oppressi e umiliati da un occidente troppo avido. Un capolavoro da scoprire. I bellissimi testi sono tradotti in italiano sul sito www.nasco.it Bruce Cockburn «You've Never Seen Everything» Cooking Vinyl *** Breve segnalazione dell'ennesima imperdibile ristampa dell'Universal per la serie De Luxe. Questa volta tocca a un mito del blues, Howlin' Wolf, di cui vengono riproposte in edizione "expanded" le London Session, ovvero le jam registrate nella capitale inglese con artisti del calibro di Eric Clapton, Steve Winwood, Bill Wyman e Charlie Watts. La crema del rock al servizio di un grande della musica nera. Se non conoscere il blues questo è il modo migliore per avvicinarlo. Howlin' Wolf «London Sessions» Universal De Luxe

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