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Fiction, la Rai congela i suoi gioielli

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Nonostante l'impegno di Saccà le nuove serie pronte solo nel 2005

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Se ne parlerà, se tutto va bene, per l'autunno 2004 o per l'anno dopo. E se anche si punta su titoli importanti e popolari, tra cui la quarta serie del «Maresciallo Rocca», la perdita non è di poco conto. La Rai non si decide a firmare i contratti, gli attori prendono altri impegni e nell'incertezza generale tutto va a rilento con la conseguenza di far slittare le riprese. La fiction ha tempi piuttosto lunghi tra scrittura, riprese, edizione e il pubblico, si sa, vorrebbe vedere subito le nuove serie. D'altro canto la Rai tutta, fiction compresa, deve fare i conti con una riduzione dei budget. «Il commissario Montalbano» è fermo. «Da una settimana si è riaperta la trattativa - dice non senza riserbo il produttore Carlo Degli Esposti della Palomar - con il direttore generale della Rai. Sto fermo sulle mie posizioni da un anno: Montalbano è indubbiamente un fenomeno unico, anche l'iter contrattuale è unico». Degli Esposti spiega di aver programmato per il 2004 o 2005, due film (o quattro, si vedrà) sul personaggio scritto da Camilleri, «ma più tempo passa, più penso che con si potrà fare prima del 2005 proprio perchè la situazione non si è ancora sbloccata. Sono fiducioso comunque, alla fine trionferà il bene, come nei film di Montalbano». Luca Zingaretti, che nel frattempo sta preparando altre cose, «è comunque sicuro ed è già contrattualizzato. Penso che alla fine si girerà all'inizio del 2005 per andare in onda in autunno 2005, saltando dunque almeno una stagione tv». Il braccio di ferro tra la Palomar e la Rai è evidentemente sui costi della fiction: non è difficile ipotizzare che per una serie così amata, che fa oltre 7 milioni in replica e più di nove milioni in prima tv, si alzi un po' il tiro sui budget. Quanto al «Medico», che domenica ha chiuso trionfalmente con il 40% di share, anche qui bisognerà aspettare. «Le riprese non sono ipotizzabili prima dell'inizio del 2004 e se anche si riesce ad andare in onda in autunno, di fatto si salterà una stagione», afferma Carlo Bixio della Publispei. «Gli attori vogliono fare anche altre cose e se i contratti non sono avviati è giusto che prendano altri impegni. È un momento un po' delicato - conclude Bixio - anche se il nuovo direttore di Rai Fiction Agostino Saccà mi sembra pieno di buone intenzioni». E in effetti Rai Fiction ha fatto sapere che i due "gioielli di famiglia" resteranno tali perché «di Montalbano verranno sceneggiati anche i romanzi storici firmati da Camilleri. Cosa che, però, potrebbe non avvenire nella prossima stagione». Per il «Medico» Viale Mazzini conferma che si sta già scrivendo la nuova sceneggiatura. La messa in onda però potrebbe scivolare all'autunno 2004.

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