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di CLAUDIO GUIDI COME è accaduto ai telespettatori inglesi, che con il loro voto hanno determinato ...

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La decisione, annunciata dal direttore della seconda rete pubblica ZDF, Peter Arens, ha immediatamente scatenato le polemiche e due importanti storici sono intervenuti per contestare questa esclusione. Arens ha giustificato la scelta di non inserire il Fuehrer tra i candidati al titolo di «grande tedesco» spiegando che «noi non vogliamo includere nel gioco personaggi del passato nazista, ma figure importanti per la storia e per la cultura tedesche. Non c'è posto per gente che ha commesso crimini contro l'umanità». Lo storico Michael Stuermer ha immediatamente replicato giudicando «strana» questa decisione, che «toglie al gioco parecchia suspense. La questione non è di accettare i nazisti o di considerarli personaggi gradevoli, in quanto la grandezza non ha niente a che vedere con la bontà o con la morale». Il suo collega Wilfried Rogasch si dichiara invece pronto a scommettere che «Hitler non arriverebbe tra i primi tre, e forse nemmeno tra i primi 10». La BBC ha intanto fatto sapere che tra i molti Paesi interessati a riprendere questo format televisivo c'è anche l'Italia, ma non ha rivelato il nome della rete.

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