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di MARIDA CATERINI SONO arrivati in video i primi riconoscimenti per i migliori programmi ...

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Tradizionalmente è il «Premio Regia Televisiva» ad andare in onda verso la metà di aprile ed assumersi il compito di segnalare le trasmissioni più seguite. Anche quest'anno gli «Oscar Tv 2003» hanno avuto come palcoscenico il teatro Ariston di Sanremo tornato alla ribalta. L'appuntamento, andato in onda, ieri sera, sulla prima rete, proprio dal notissimo teatro sanremese, era presentato da Amadeus. La serata è stata caratterizzata da una presenza e da un'assenza. Presente più di tutti gli altri personaggi, in video, è stato, ieri sera, Fiorello che ha fatto incetta di ben tre premi e si è distinto per una serie di più interventi. Il notissimo show man divenuto più che mai famoso grazie alla trasmissione radiofonica «Viva Radiodue», ha fatto sfoggio del suo solito stile disincantato, e, sul palcoscenico del teatro Ariston, ha strappato applausi e consensi, pari soltanto all'intervento registrato di un assente Roberto Benigni. Con il suo sens of humour caratteristico, Fiorello ha ironizzato su alcuni «eventi televisivi», come il passaggio di Raidue a Milano e sulle mosse future della Rai, ipotizzando un prossimo spostamento di Raitre a Palermo. Dal punto di vista spettacolare, la novità, rispetto alle precedenti edizioni, è stata la presentazione, nella prima parte del programma, di tutti i principali personaggi della serata. Fiorello è apparso nella prima mezz'ora di trasmissione. E lo stesso riconoscimento consegnato a Roberto Benigni per il programma «L'ultimo del Paradiso», da lui condotto su Raiuno ed andato in onda lo scorso dicembre, è stato consegnato nella prima parte della trasmissione. Il comico toscano, ovviamente, non si è materializzato sul palcoscenico del teatro Ariston. Ma ha inviato «un video messaggio» registrato, in cui ha ringraziato per il riconoscimento che lo ha premiato nella categoria "Grandi eventi". Ed ha dedicato la statuetta alla madre che, ha svelato, non aveva potuto imparare né a leggere né a scrivere. Ma aveva come modello il grande Dante Alighieri e, quando doveva fare un incoraggiamento al figlio, da piccolo, lo spronava ad imitare lo scrittore della Divina Commedia. Amadeus, nelle vesti di padrone di casa, ha accolto la schiera infinita di star e personaggi del mondo dello spettacolo che si sono susseguiti sul palcoscenico ed ha esordito con una sorta di poesia d'amore dedicata proprio al piccolo schermo. La lunga passerella di premiati e «premianti» è stata aperta da Sconsolata, una delle principali interpreti di Zelig, trasmissione di Italia uno, che grazie all'incredibile successo conquistato quest'anno, si è aggiudicato il primo riconoscimento della serata. Tra i personaggi intervenuti, Matilde Brandi, Nino Frassica, in veste di premiato e premiante, Stefania Sandrelli tutta di bianco vestita che ha anticipato di trasformarsi in «tassista» per una prossima fiction di Raiuno. A Frassica è toccato il compito di premiare la Melevisione, programma della terza rete dedicato ai bambini ed in onda ogni giorno, nella fascia oraria del pomeriggio. Il comico ha riproposto la parodia di TeleScasazza, già presentata allo scorso festival di Sanremo, ed è stato accompagnato dal bambino che impersona, ironicamente, il Sindaco dell'improbabile paesino siciliano. Nell'alternarsi di star, e di momenti spettacolari, si è intrufolato Daniele Piombi, l'ideatore della trasmissione. Ad Amadeus è toccato anche il compito di sdoppiarsi nel doppio ruolo di conduttore e di premiato. Il suo programma «L'Eredità», infatti, si è aggiudicato l'Oscar come miglior trasmissione nella fascia preserale. Vestita di nero, e reduce dagli scarsi risultati di «Sognando Las Vegas», Luisa Corna si è però momentaneamente riscattata. E' stata infatti premiata come rivelazione dell'anno ed ha consegnato l'Oscar, al programma «Striscia la notizia».

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