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Laura Pausini in inglese per conquistare il mercato americano

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Ormai sdoppiata tra Nuovo e Vecchio continente, Laura Pausini (nella foto), una delle voci più romantiche del momento, ha presentato a Milano il suo nuovo cd «From the inside». La novità? Si tratta di un disco completamente in inglese che contiene diversi inediti. L'album contiene 12 brani, tutti inediti e in lingua inglese, ma, attenzione, non c'è alcuna traduzione delle sue hit italiane in lingua inglese. La produzione di questo album ha richiesto all'artista ben due anni di duro lavoro. È stato difficile realizzare questo album? 24 mesi, in fondo, sono un periodo di tempo molto lungo. «La cosa più problematica è stata, sicuramente, la lingua. Questo è il mio primo album in inglese e mi ci è voluto un po' di tempo per sentirmi sicura. In più, trovare le persone giuste con cui collaborare, gli autori più adatti e i produttori migliori ha richiesto molto tempo». Che emozioni le ha dato il fatto di lavorare per l'America? «Sapevo che si trattava del momento giusto: lo scenario era adatto per tentare la sfida americana. Ovviamente ero molto tesa e, all'inizio, anche un po' timorosa. Ma nella vita, per ottenere le cose migliori, bisogna rischiare. Come si dice: chi non risica non rosica». Pensi che questo cd sfonderà negli Stati Uniti? «Il mercato americano è molto diverso da quello europeo. Per avere successo, bisogna incidere almeno tre album. Io sono solo al primo. Per adesso, comunque, posso ritenermi soddisfatta: del primo singolo "Surrender" (un pezzo pop) sono già stati fatti due video. Uno più tradizionale per gli Usa e uno più tecnologico per l'Europa». C'è un tour in previsione? «Ho già fatto date nei club. Il tour verrà più avanti». Ha visto il Festival di Sanremo quest'anno? «Solo alcune serate. Alexia e Cammariere sono stati molto bravi. A loro auguro tutta la fortuna che ho avuto io da Sanremo». Dove è stato registrato l'album? «In alcuni dei migliori studi del mondo, tra Miami e Los Angeles. Vorrei aggiungere che la scelta dei brani da inserire è stata studiata con molta attenzione per evidenziare al meglio la mia forza spirituale ed emotiva.».

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