Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Luciano Mion: "Picchi di contagio? La colpa è del 5G"

"Potrebbe aver scatenato la pandemia abbassando le difese immunitarie"

Massimiliano Lenzi
  • a
  • a
  • a

La pandemia di coronavirus nel mondo ha posto nel dibattito pubblico, con un certo rilievo, alcuni interrogativi e temi di discussione: i ritardi sanitari in diversi paesi, anche occidentali, la questione dell'origine del virus, l'inquinamento e le possibili relazioni con l'aggravarsi dell'epidemia. Tra gli interrogativi ce n'è uno, posto da tempo e con passione, da Luciano Mion, parecchi anni passati a lavorare alla Olivetti quando l'azienda era all'avanguardia nella ricerca elettronica e nel settore informatico, ed oggi fondatore e responsabile del LAM, centro di geobiologia e naturopatia, in Piemonte. La domanda che si sta ponendo in queste settimane Mion è semplice: il segnale 5G terrestre ha una influenza sulla pandemia da coronavirus e sui picchi di contagio che questa ha raggiunto in alcune zone dell'Italia e del mondo? Da questa domanda, laicamente, e senza pregiudizi, comincia il nostro colloquio con Mion. “Io propongo - spiega a "Il Tempo" Luciano Mion - un test ambientale, sui positivi COVID-19, per comprendere se è stato in particolare il segnale 5G ad aver scatenato la pandemia abbassando le difese immunitarie delle persone che vivono in zone dove le antenne di quel sistema sono presenti in una misura importante”.  Per approfondire leggi anche: Burioni asfalta i complottisti dell'antenna Lei perché proporrebbe di fare questa sperimentazione? “Proporrei di eseguire questa sperimentazione partendo da un dubbio che io mi pongo e che mi porta a cercare di comprendere se può essere il 5G ad avere favorito il diffondersi della pandemia Covid-19 oppure no. Dal momento che a Wuhan in Cina la pandemia è scomparsa, dopo un certo periodo, così come è nata, senza che si fosse messo a punto alcun farmaco in grado di debellare il Covid-19, un dubbio mi viene”. Quale? “Potrei supporre che tutto questo sia accaduto per il fatto che sono state spente le 30.000 antenne terrestri 5G che in quella zona erano state installate per la copertura al meglio dei giochi militari mondiali ivi tenutisi ad ottobre del 2019”.  Lei pensa che le antenne 5G terrestri possano abbassare le difese immunitarie? “Io guardo i numeri e nelle mie ricerche li uso per studiare ciò che accade”. Sarebbe a dire? “Ascolti, Lenzi. Se pensiamo che in Cina vivono circa 1 miliardo e 400 milioni di persone e che il totale dei positivi (dati del 25 aprile 2020) in quel paese è pari a 83.885 individui, di cui ben 68.128 residenti nella sola Hubei (la regione dove si trova Wuhan), traete voi le conclusioni che meglio credete. Per quanto mi riguarda i numeri dei contagiati, al di fuori della provincia di Hubei, sono numeri di un normale contagio mentre quelli di Hubei, ma in particolare di Wuhan, sono altissimi. Potrebbe entrarci il 5G, chiedo anche ai più scettici su questi argomenti? Ed aggiungo: anche se così fosse credete che i cinesi diranno mai di aver fermato la pandemia in Wuhan spegnendo le 30.000 antenne 5G? No, perché altrimenti le società che fanno business nel 5G non installerebbero più un bel niente in giro per il mondo e il relativo (tantissimo) denaro che introiterebbero con gli abbonati futuri alle loro reti non entrerebbe più nelle casse del governo cinese”. Uscendo dalla Cina, e venendo all'Italia ed all'Europa, come argomenta il suo ragionamento? “Prendiamo l'Italia, il nord ed in particolare la Lombardia, che con alcune sue province è stata tra le aree più tragicamente colpite da questa pandemia. Logicamente nelle zone dove è maggiore la presenza di persone dotate di possibilità economica, ed il nord è la nostra zona più ricca, soprattutto la Lombardia, il 5G ha più interesse a diffondersi. Al nord dove maggiore è la presenza di industrie in grado di dare lavoro e relativi stipendi certi ad una gran massa di lavoratori. Al sud purtroppo la situazione è ben diversa e per questo motivo il numero delle persone in grado di pagare l'abbonamento è nettamente inferiore, ragion per cui in un secondo momento il 5G andrà a coprire anche quei territori. Ecco perché il maggior numero di antenne 5G è presente ad esempio nel bresciano e nella bergamasca dove fitta è la rete industriale”. E questo secondo lei cosa significa? “Ecco alcuni numeri sulla pandemia a raffronto tra due regioni del nord molto industrializzate e due del sud poco industrializzate, alla data del 29 aprile 2029, ore 18,37 sulla base dei dati epidemiologici rilevati regione per regione dal Ministero della Salute e da calcolarsi in rapporto al numero di abitanti ivi residenti: Regione Lombardia 10.060.574 e 75.134 positivi. Piemonte 4.356.406 abitanti e 25.861 positivi. Campania, 5.801.692  abitanti e 4410 positivi. Puglia, 4.029.053 abitanti e 4029 positivi”. Questo cosa dovrebbe dimostrare? “Vi sembra logica questa disparità di percentuali in base al numero di abitanti? Eppure, vi ricordate quanta gente del sud residente al nord ad inizio marzo, quando si ventilava di bloccare gli spostamenti tra regioni (cosa poi avvenuta), ha dato l'assalto ai treni per tornarsene a casa? Moltissima e senza ombra di dubbio molti di questi erano probabilmente positivi ma asintomatici e sono venuti a contatto con una miriade di parenti e persone dimoranti nei loro paesi d'origine ma come vedete dai numeri, beh è basso il numero di positivi. A mio parere ciò è dovuto al fatto che essendo la gran massa della popolazione di quei luoghi, non irradiata dal 5G per i motivi sopra addotti, questa è ciò che gli ha conservato un sistema immunitario efficiente che gli ha permesso di resistere agli "attacchi" del Covid-19. Lo stesso esempio sopra ve lo potrei fare a livello di altre nazioni, una povera perché paga ancora il default ed è la Grecia, i cui cittadini sono per questo motivo poco danarosi e perciò in numero limitato in grado di spendere per abbonarsi al 5G, ed una che è sempre stata notoriamente ricca e parlo della Svizzera dove quasi tutti i residenti hanno un buon reddito fisso che permetterà ad un gran numero di questi signori di pagarsi il canone 5G”. Prego, proceda. “In Grecia (i dati sono aggiornati al 29 aprile 2020, ore 18.58), 10.473.455  abitanti e 2576 positivi. In Svizzera, 8.591.365 di abitanti e 29.407 positivi (e sono ben 2 milioni di abitanti totali in meno rispetto alla Grecia). Facciamo anche un raffronto tra gli USA (330 milioni di persone circa e più di 1 milione di positivi) e la economicamente povera India (1 miliardo e 366 milioni di persone e solo 31.787 di positivi). Il raffronto si potrebbe fare tra tutte le nazioni ricche e quelle povere e il risultato in rapporto al numero degli abitanti non cambierebbe mai. Voi che ne dite?”. Quel “voi che ne dite” è rivolto anche al Governo italiano? “Beh, io se fossi al Governo qualche domanda in più su questa pandemia me la porrei”.

Dai blog