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Prove via smartphone contro i contagi, Axon Citizen gratis per le forze di polizia

Per ridurre l'esposizione al Coronavirus degli agenti l'azienda del Taser mette a disposizione la piattaforma per acquisire video a distanza

Davide Di Santo
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Nonostante la denuncia di reati è tra le deroghe al divieto di spostamento, lo stato di quarantena per il nuovo coronavirus non agevola nel loro lavoro quotidiano le forze dell'ordine nel loro lavoro quotidiano. Le quali da una parte sono impegnate proprio nell'emergenza Covid-19, e dall'altra devono continuare la normale attività di sicurezza e controllo con tutte le difficoltà legate alla salute pubblica e al rischio contagio.   In un momento così delicato Axon, l'azienda americana famosa per la pistola elettrica Taser, ha annunciato di aver messo a disposizione delle forze dell'ordine di tutto il mondo la sua piattaforma digitale per l'acquisizione a distanza di prove, a titolo gratuito e per tutto il 2020. Sia per contrastare la diffusione della pandemia, sia per ridurre l'esposizione degli agenti in servizio. Ma anche per far testare le proprie tecnologie alla forze di polizia locali e nazionali al di fuori dalla fornitura del Taser.  "Axon ha deciso di fornire l'accesso gratuito a tutte le funzionalità di Axon Citizen, a tutte le agenzie a livello globale che attualmente non utilizzano la piattaforma digitale di gestione delle prove, a partire dal 2 aprile e fino al 31 dicembre", si legge in una nota dell'azienda. Ma come funziona Citizen? La piattaforma ha un duplice utilizzo. Il primo caso è quello della denuncia da parte di un cittadino che, per esempio, ha filmato un presunto reato. L'agente che risponde alla chiamata, invece di convocare il denunciante e attivare l'iter di acquisizione delle prove digitali, può inviare via SMS o email a lui o ad altri testimoni un link che permette all'interessato di caricare il file dal proprio smartphone. Il video finisce direttamente nel database certificato Axon Evidence, limitando così al massimo le interazioni di persona.   L'altra modalità di utilizzo è legata ai casi in cui le forze dell'ordine chiedono foto e video riguardanti un fatto preciso direttamente ai cittadini. I testimoni possono inviare il materiale attraverso un link, anche in forma anonima. "Le forze dell'ordine locali e nazionali di tutta Italia possono richiedere l'attivazione del servizio scrivendo a [email protected]. Inoltre, dal momento che la recente nota del 23 marzo dell'Ente Nazionale Aviazione civile (Enac) ha ampliato l'ambito di utilizzo dei droni per 'garantire il contenimento dell'emergenza epidemiologica coronavirus', le forze dell'ordine locali (in particolare delle regioni più colpite come Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna) potranno richiedere anche l'accesso ad Axon Air, il programma di gestione dei droni, che si integra con la piattaforma Axon Evidence", si legge nel comunicato stampa dell'azienda. "La nostra missione è sempre stata quella di proteggere la vita. Consentendo la raccolta di prove virtuali, possiamo aiutare immediatamente i soccorritori e gli agenti di pubblica sicurezza a ridurre la loro esposizione a COVID-19", afferma il CEO e fondatore di Axon, Rick Smith.

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