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Il Coronavirus in Lombardia fa tremare l'Italia: i contagiati sono tre

Primi contagi di Coronavirus in Italia: oltre al 38enne ricoverato a Codogno altre due persone avrebbero contratto il virus, la moglie e un amico

Silvia Sfregola
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I contagiati dal Coronavirus in Lombardia adesso sono tre. Altre due persone avrebbero contratto il virus: si tratta della moglie del 38enne già ricoverato da stanotte all'ospedale di Codogno, e che sarebbe incinta, e una terza persona che si è presentata spontaneamente in un ospedale con sintomi di polmonite e sarebbe stato a cena con l'uomo positivo al test.  L'uomo ora in prognosi riservata, è originario di Castiglione d'Adda, lavora all'Unilever di Casalpusterlengo e abita a Codogno. Si era presentato in ospedale affetto da insufficienza respiratoria e le sue condizioni sono apparse fin da subito gravi. "Adesso il paziente è in isolamento" dichiara l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, ad Agorà su Rai3, condotto da Serena Bortone. "Stiamo approntando tutte le misure necessarie, coordinandoci con il ministero della Salute. Il paziente – non è stato in Asia - potrebbe essere stato contagiato in una cena con un amico rientrato dalla Cina. Tra la cena e il manifestarsi dei sintomi sono passati 16 – 18 giorni". E ancora: "Le persone che sono state a contatto con il paziente sono in fase di individuazione e sottoposte a controlli specifici e alle misure necessarie" ha spiegato l'assessore. Per approfondire leggi anche: Primo italiano contagiato in Lombardia: inizia l'incubo? Anche la moglie del 38enne, che sarebbe incinta, è stata già messa in quarantena al'ospedale Sacco. Da quanto si sa il 38enne sarebbe andato a cena con un amico che tornava dalla Cina a fine gennaio: anche lui è stato individuato ed è ricoverato in isolamento al Sacco e sono stati fatti su di lui i primi test. Intanto sono state avviate tutte le procedure per la quarantena per i familiari, tutti i medici e gli infermieri che sono entrati a contatto con il 38enne: circa 70 persone contattate da ieri sera dalle autorità sanitarie che sono entrate in contatto con l'uomo ricoverato in terapia intensiva.

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