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Il ragazzo italiano rimasto a Wuhan non ha il coronavirus

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Davide Di Santo
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Non ha il coronavirus il 17enne italiano di Grado che domenica notte è stato lasciato a Wuhan e non ha potuto imbarcarsi sul volo che ha rimpatriato gli altri nostri connazionali. Il giovane aveva febbre, ma il test ha escluso il contagio del virus, come riferiscono fonti della Farnesina che chiederà alla Cina di farlo uscire dalla zona rossa per permettergli il rimpatrio in Italia.  Intanto si registra il primo decesso per il nuovo coronavirus a Hong Kong: un 39enne che era arrivato dalla città di Wuhan, epicentro dell'epidemia in Cina. Si tratta della seconda persona morta per il virus fuori dalla Cina. L'ospedale di Hong Kong ha riferito che il paziente aveva sviluppato dolori muscolari, poi seguiti a febbre, ed era trattenuto in unità d'isolamento. Era andato a Wuhan in treno il 21 gennaio e tornato a Hong Kong il 23 gennaio. Leggi anche: Il virus? È diffuso dai giornalisti È salito a oltre 20.600 il numero delle persone contagiate e le vittime salgono a 427: Cina: 425 morti, la maggior parte nella regione di Hubei, dove a Wuhan il virus è stato individuato per la prima volta a dicembre; 20.438 casi di contagio confermati nella regione continentale. - Hong Kong: un morto, 15 casi. - Macao: 10 casi. - Giappone: 20 casi. - Thailandia: 19 casi. - Singapore: 18 casi. - Corea del Sud: 16 casi. - Stati Uniti: 11 casi. - Germania: 12 casi. - Taiwan: 10 casi. - Malesia: 10 casi. - Australia: 7 casi. - Vietnam: 9 casi. - Francia: 6 casi. - Emirati Arabi Uniti: 5 casi. - Canada: 4 casi. - India: 3 casi. - Filippine: un morto, 2 casi. - Russia: 2 casi. - Italia: 2 casi. - Regno Unito: 2 casi. - Nepal: un caso. - Sri Lanka: un caso. - Svezia: un caso. - Spagna: un caso - Cambogia: un caso. - Finlandia: un caso. - Belgio: un caso.

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