Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Arriva l'ondata di caldo africano. Fino a venerdì anche 40 gradi

Esplora:

L'esperto: "Roma tra le città più soffocanti"

Carlo Antini
  • a
  • a
  • a

«Oggi è partita la seconda ondata di calore dell'estate che fino al 26 luglio farà salire le temperature in gran parte dell'Italia. Successivamente ci aspettiamo 2-3 giorni di tregua e poi, intorno al 30 luglio, via a una nuova ondata di caldo». A spiegarlo è il colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e fondatore del sito meteogiuliacci.it. «In questa settimana saranno quindi protagonisti il sole e il caldo, in deciso aumento: le massime, quasi ovunque, faranno registrare valori compresi fra 30 e 35 gradi, con alcune punte di 36-37 gradi. A rendere il caldo ancor più fastidioso contribuirà l'afa, che accentuerà la sensazione di calore spingendo le temperature percepite anche fino a 40 gradi», dice Giuliacci. Da martedì la situazione sarà ancora più rovente. «Il caldo aumenterà ulteriormente, perché saliranno sia le temperature che i tassi di umidità: le massime infatti saranno in generale comprese fra 31 e 37 gradi, con qualche punta fino a 38 gradi, mentre l'afa spingerà le percepite anche di qualche grado più su», spiega il meteorologo. «In particolare le regioni più bollenti, dove il caldo afoso sarà più intenso, saranno - continua - Lombardia, Veneto, Trentino, Alto Adige, Emilia, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, e di conseguenza tra le città in cui l'ondata di calore sarà più soffocante spiccheranno anche Milano, Bologna, Verona, Firenze, Perugia e Roma». Ma questa sarà un'ondata di calore più breve della prima. «Con l'arrivo di una debole perturbazione atlantica, avremo qualche giorno di tregua. Questo non significa - spiega Giuliacci - che avremo temperature basse, bensì tra i 28 e i 32 gradi». Inoltre, subito dopo è attesa una nuova ondata di calore. «Non possiamo averne la certezza perchè le previsioni su un così lungo periodo non sono molto affidabili, ma sembra proprio che intorno al 30 luglio ci sarà una nuova e intensa ondata di calore», conclude.

Dai blog