Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Viterbo, 74enne trovato nel suo negozio con la testa fracassata

L'ipotesi è quella di una rapina finita in tragedia

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

È stato trovato senza vita e in un lago di sangue Norveo Fedeli, 74 anni, titolare di un negozio di abbigliamento di via San Luca, al centro di Viterbo. A segnalare la presenza del cadavere, rinvenuto poco dopo le 13 vicino alla cassa, è stata una donna che ha avvertito la polizia. L'uomo - secondo quanto si apprende - sarebbe stato colpito alla testa per cinque volte con un oggetto contundente. Le indagini sono state delegate alla Squadra Mobile e al momento restano aperte tutte le piste, anche se la più probabile resta quella di una rapina finita in tragedia. L'omicidio è avvenuto in pieno centro storico di Viterbo. L'uomo avrebbe il cranio fracassato e, secondo i primi rilievi, sul capo ci sarebbe l'impronta di una scarpa. Nel negozio dell'uomo è stata rinvenuta una scia di sangue fino all'entrata: forse la vittima ha tentato di trascinarsi fino a fuori per chiedere aiuto.  Il cellulare della vittima è stato trovato a 200 metri dal negozio di via San Luca, a Viterbo. Sul telefono, sequestrato dai poliziotti della Squadra Mobile impegnati nelle indagini, il bandito potrebbe aver lasciato le impronte. Il corpo dell'uomo era riverso a terra accanto alla cassa trovata manomessa. Sulla salma, portata all'istituto di medicina legale, sarà effettuata l'autopsia. Il commerciante, molto conosciuto in zona per esser stato il primo a portare i jeans a Viterbo, è stato trovato senza vita e in un lago di sangue dalla parrucchiera accanto che alle 13,30, vedendo la saracinesca ancora semiaperta, è entrata per accertarsi che fosse tutto a posto. Le urla della donna hanno richiamato l'attenzione della moglie della vittima, nella sua abitazione a pochi metri. Corsa sul posto, e visto il marito ormai morto, ha accusato un malore ed è stata soccorsa dai sanitari del 118 sul posto. Sul caso indagano gli agenti della Squadra Mobile, ora a caccia di filmati delle telecamere di videosorveglianza che possano aver ripreso l'omicidio. A coordinare le indagini la pm Eliana Dolce.

Dai blog