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La triste fine di Spelacchio abbandonato dalla Raggi

Giurava: "Diventa una casetta e torna a Roma". Ma in Trentino ancora aspettano una chiamata

Dario Martini (inviato)
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Che fine ha fatto la star dello scorso Natale? Che fine ha fatto Spelacchio, l'abete rosso che riuscì a far passare in secondo piano il suo aspetto brutto e rinsecchito per diventare il re indiscusso dei social? Dove è finito l'albero che riuscì nel miracolo di far accorrere nella Capitale migliaia di turisti con il solo scopo di scattarsi un selfie sotto i suoi rami? Il suo doveva essere solo un arrivederci, promisero dal Comune, perché a un anno di distanza sarebbe dovuto tornare sotto un'altra veste: quella di una casetta di legno, per restare a Roma vita natural durante. Eppure non se n'è saputo più nulla. Spelacchio ha fatto perdere le proprie tracce. Così Il Tempo ha deciso di andare direttamente a casa sua, dove era nato e cresciuto prima di essere portato in piazza Venezia. Siamo andati in Val di Fiemme, in Trentino, terra di foreste e boschi sterminati per scoprire se Spelacchio è ancora tra noi. Il nostro viaggio risale alla fine della scorsa settimana, solo due giorni prima che l'ondata di maltempo facesse un'autentica strage, con milioni di alberi abbattuti che potranno essere tagliati e rimossi solo nel giro di 5/6 anni... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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