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Caso Abu Omar, Mattarella concede la grazia parziale all'ex agente Cia De Sousa

L'ex agente Cia De Sousa

La 61enne statunitense era stata condannata a 7 anni di carcere dal Tribunale di Milano

Silvia Sfregola
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Il presidente Mattarella ha concesso la grazia parziale di un anno di reclusione a Sabrina De Sousa. Lo si apprende da una nota del Quirinale. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato - ai sensi di quanto previsto dall'art. 87 comma 11 della Costituzione - il Decreto con cui è stata concessa a Sabrina De Sousa la grazia parziale di un anno di reclusione. La destinataria del provvedimento di clemenza è stata condannata, in concorso con altre persone, alla pena di sette anni di reclusione per il reato di sequestro di persona, avvenuto a Milano nel febbraio del 2003; detta pena è stata ridotta a quattro anni per l'indulto di cui alla legge n. 241 del 2006, già riconosciuto all'interessata nella misura di tre anni. Per effetto del provvedimento del Capo dello Stato, a carico della De Sousa permane la pena di tre anni di reclusione, pena che consente la presentazione di istanze di misure alternative alla reclusione, senza necessità di detenzione carceraria. La decisione tiene conto del parere favorevole formulato dal Ministro della Giustizia a conclusione della prevista istruttoria. Nella valutazione della domanda di grazia, il Capo dello Stato ha considerato l'atteggiamento tenuto dalla condannata, la circostanza che gli Stati Uniti hanno interrotto la pratica delle extraordinary renditions, e l'esigenza di riequilibrare la pena a carico della predetta rispetto a quella degli altri condannati per il medesimo reato. De Sousa domani in Italia ma non estradata Sabrina De Sousa "è libera". È probabile che domani venga ugualmente a Roma "per formalizzare la sua posizione", ma "non ci sara' nessuna estradizione". Lo ha affermato il suo avvocato Dario Bolognesi del foro di Ferrara, contattato telefonicamente. "Le è stata concessa una grazia con riduzione di pena e dunque non potrà essere tradotta in Italia". Con la grazia di oggi concessa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha spiegato il legale, la pena residua da scontare scende a tre anni con la conseguenza diretta della revoca dell'ordine di esecuzione nei suoi confronti e con la possibilità di poter beneficiare della sospensione condizionale. Proprio domani De Sousa sarebbe dovuta essere estradata in Italia dal Portogallo. "Dovrò comunque - ha detto Bolognesi - proporre istanza al Tribunale di Sorveglianza di affidamento in prova ai servizi sociali per il residuo della pena in modo che non ci possano essere pendenze a suo carico". "E' molto probabile dunque che domani sia in Italia anche per parlare con me" ha concluso.  

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