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Italia beffata, Lisbona libera il killer del catamarano: di nuovo in fuga

Davide Di Santo
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Lisbona ignora le richieste di estradizione dell'Italia e il killer del catamarano torna in libertà facendo perdere le proprie tracce. La beffa inizia il 15 ottobre, data in cui Filippo Antonio De Cristofaro, condannato nel 1988 in via definitiva alla pena dell'ergastolo per l'omicidio di Annarita Curina, viene "scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare". Da allora lo skipper pesarese si è dato alla macchia. Il killer del catamarano era evaso nel 2014 dal carcere di Porto Azzurro, sull'isola d'Elba, dove stava scontando la pena e, dopo una rocambolesca caccia all'uomo durata due anni, era stato arrestato nel maggio 2016 in Portogallo. L'uomo, ballerino e insegnante di danza trentenne all'epoca dei fatti, aveva ucciso la velista Annarita Curina con la complicità dell'amante olandese, Diana Beyer, di appena 17 anni, per rubare un catamarano e fuggire in Polinesia. Dopo averla stordita con del Valium uccisero la donna a colpi di machete buttando il corpo in mare, ritrovato in seguito da alcuni pescatori. Cominciò così una lunga caccia all'uomo nel Mediterraneo fino alla cattura in Tunisia.

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