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Neve e gelo, resta l'allerta nel Centro-Sud Italia

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Non è ancora finita. L'ondata di freddo che si è abbattuta sull'Italia proseguirà anche nei prossimi giorni. A dirlo è il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio che, dopo aver incontrato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, avverte: "L'evento è ancora in atto, dunque occorre mantenere la massima attenzione e limitare gli spostamenti". A preoccupare sono soprattutto i comuni colpiti dal terremoto: "Siamo in contatto con i sindaci e sono state sospese tutta una serie di attività, come lo spostamento delle macerie, per evitare rischi inutili. Bisogna evitare che i paesi colpiti si trovino isolati. Stiamo potenziando l'assistenza soprattutto per le persone che vivono nei luoghi colpiti dal sisma. Prima l'assistenza, poi la viabilità. La situazione è complessa ma si sta gestendo e va gestita". Anche l'Anas sconsiglia di mettersi in viaggio in Puglia e in tutto il Centro Sud. Le previsioni Il maltempo comunque proseguirà. La Protezione civile d'intesa con le Regioni coinvolte ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. L'avviso prevede dalla mattina di domani venti forti da nord, con raffiche di burrasca su Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. Sulle stesse regioni e sull'Abruzzo sono previste ancora nevicate con temperature molto basse che potranno determinare diffuse gelate. Secondo Antonio Sanò, direttore di ilmeteo.it, "tra il 13 e il 14 gennaio sull'Italia è attesa una nuova perturbazione, con aria fredda, ma più mite, che arriva da Ovest. In questo caso le temperature non saranno rigide come adesso, ma dobbiamo aspettarci precipitazioni molto più intense, soprattutto a Nord".

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