
Il Papa contro i pettegolezzi: distruggono la comunità

Omelia durante la messa a Santa Marta. "Mai uccidere il prossimo con la nostra lingua". Poi su Twitter: "Mai più la guerra! Mai più la guerra!"
"Quello che nel suo cuore odia suo fratello è un omicida". Papa Francesco ha ripetuto oggi le dure parole della prima Lettera di Giovanni nell'omelia della messa celebrata questa mattina a Santa Marta, la prima dopo la pausa estiva. "Noi - ha detto il Papa - siamo abituati alle chiacchiere, ai pettegolezzi. Ma quante volte le nostre comunita', anche la nostra famiglia, sono un inferno dove si gestisce questa criminalità di uccidere il fratello e la sorella con la lingua!". "Una comunità, una famiglia - ha proseguito Francesco - viene distrutta per questa invidia, che semina il diavolo nel cuore e fa che uno parli male dell'altro, e così si distrugga". "In questi giorni - ha sottolineato il Pontefice - stiamo parlando tanto della pace, vediamo le vittime delle armi, ma bisogna pensare anche alle nostre armi quotidiane: la lingua, le chiacchiere, lo spettegolare". Ogni comunità - ha spiegato - deve vivere invece con il Signore ed essere "come il Cielo": "Perché ci sia pace in una comunità, in una famiglia, in un Paese, nel mondo, dobbiamo incominciare così: essere con il Signore. E - ha elencato Papa Bergoglio - dov'è il Signore non c'è l'invidia, non c'è la criminalità, non c'è l'odio, non ci sono le gelosie. C'è fratellanza". "Chiediamo questo al Signore: mai uccidere il prossimo con la nostra lingua, ed essere con il Signore come tutti noi saremo in Cielo", ha poi concluso. Più tardi, il Pontefice, ha usato i socialnetwork per un'esorazione alla pace mentre si discute seul possibile intervento militare in Siria. "Mai più la guerra! Mai più la guerra!", ha scritto su Twitter Papa Francesco.
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