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Maltagliati ceci e vongole, il connubio è perfetto con la ricetta tra mare e terra

Rosa De Caro
Rosa De Caro

Sono una desperate house wife - mum classe 75. Amo creare e sperimentare in cucina sulla scia di quello che sento dentro. Il mio obiettivo? Stupire i miei ospiti e la mia famiglia. Amo viaggiare nel mondo alla scoperta di culture e tradizioni tipiche. Le mie passioni: la buona cucina, la musica, la moda e tutta l'arte Dimenticavo… sono soprattutto una buona forchetta, amo curiosare e rubare con gli occhi come dicono i grandi maestri! La lettura è uno dei miei hobbies, ma quasi sempre in riva al mare, sorseggiando il mio mohito!

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Dare forma a qualcosa che non esiste è già di per sé magico! Riuscire a trasformare quattro uova e della farina in una sfoglia strepitosa è quasi incredibile. Una volta la pasta fatta in casa era un lusso riservato ai giorni di festa, domenica compresa. Oggi la pasta all'uovo è disponibile sempre, già bella e pronta, nei negozi che si avvalgono di macchinari per dimezzare i tempi di preparazione.

Vuoi mettere la soddisfazione di prepararla in casa? Nella mia cucina ormai da qualche tempo, ha conquistato un posto in pole position la spianatoia di legno. E’ proprio lì che quando ho tempo mi cimento in quello che ieri mi sembrava un traguardo inarrivabile. Mi dà molta soddisfazione riuscire a portare in tavola un piatto fresco e nutriente realizzato rigorosamente a mano. Durante la fase dell’impasto si sprigiona nell’aria quel profumo tipico della pasta fresca che già mi conquista i sensi ed il palato.

Ho voglia di preparare un piatto molto gustoso che racchiuda in sé il profumo del mare e della terra! I maltagliati con ceci e vongole sono per l’appunto la mia meta succulenta che sa di mare, quel mare fin troppo lontano che tutti noi sogniamo di rivedere presto!

Dispongo la farina con un pizzico di sale a fontana sulla spianatoia, rompendo al centro le uova. Le sbatto con una forchetta, iniziando ad incorporare la farina con la punta delle dita. Lavoro con forza la pasta per qualche minuto con la parte bassa del palmo della mano, cospargendo di farina la spianatoia di tanto in tanto. Il composto da ottenere deve essere perfettamente liscio e amalgamato quindi, per questo motivo vi suggerisco di utilizzare le uova a temperatura ambiente. Stendo la pasta e la ripiego su sé stessa, dopodiché la raccolgo in una palla e la lascio riposare avvolta nella pellicola per una mezzoretta.

Nel frattempo in una padella capiente verso dell’olio, aglio, cipolla, appena un profumo di rosmarino, pomodorini ciliegina e una scatola di ceci già lessati. Lascio insaporire per dieci minuti, versando di tanto in tanto del brodo vegetale. In un altro tegame preparo il mio sauté di vongole veraci, dopo averle lasciate spurgare nell’acqua salata per un paio d’ore: aglio, olio prezzemolo e vino bianco… Una volta pronto, filtro l’acqua di cottura delle vongole e verso il liquido nella padella dei ceci. Aggiungo i molluschi sgusciati, lasciandone da parte qualcuno intero per la decorazione del piatto.

Mentre il condimento si insaporisce, stendo la sfoglia che deve essere abbastanza sottile e ne ricavo delle strisce, dalle quali ritaglio pezzi a forma di rombo irregolari, detti appunto maltagliati. Aggiungo la pasta nella padella dei ceci con un filo di olio evo, lasciando insaporire e cuocere per 5 minuti. Lo sentite il profumo del mare? Io si…! Distribuisco le porzioni nelle fondine e lascio riposare qualche minuto la pasta, decorando ogni piatto con qualche vongola nel proprio guscio.

I miei maltagliati ceci e vongole hanno riscosso un gran successo! In tavola, con un fresco Cilento bianco Doc, mancava solo la vista mare!

Ricetta maltagliati ceci e vongole per 4 persone:

per la pasta fresca: 4 uova, 4 etti di farina 00, un pizzico di sale

1 barattolo di ceci già lessati da 280 gr, 1 spicchio d’aglio, cipolla, pomodori ciliegina 400 gr, un piccolo rametto di rosmarino, un litro e mezzo di brodo vegetale

Per il sauté di vongole: 800 gr di vongole veraci, 1/2 bicchiere di vino bianco, olio e sale q.b., 1 spicchio d’aglio, qualche ciuffetto di prezzemolo.

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