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Lazio, Sarri ritrova la qualità con Luis Alberto e Zaccagni

I due fantasisti a disposizione nella sfida di giovedì alle 14.30 contro l'Empoli

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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Sarri sorride, riecco la qualità. Sparita dopo Natale per problemi legati alla pandemia, ieri sono tornati ad allenarsi il «mago» e «l’arciere». Luis Alberto e Zaccagni hanno svolto l’intera seduta in gruppo e si candidano per un posto da titolare tra due giorni contro l’Empoli. Non sono al top, in pratica non si allenavano dal 22 dicembre, giorno dell’ultima partita dell’anno scorso, quella vinta a Venezia per chiudere il girone d’andata. Lo spagnolo è alla ricerca del feeling definitivo col tecnico toscano che spesso lo ha impiegato nella parte finale delle gare ma, almeno dai post sui social, non ha fatto stravizi in questi giorni di stop obbligati e dovrebbe essere pronto a rispondere presente: l’obiettivo è riuscire a entrare definitivamente negli schemi della nuova Lazio. Soprattutto se Basic non recuperasse dalla contusione che lo sta limitando nelle ultime 48 ore. 
Sarri, ovviamente, punta anche su Zaccagni, uno dei migliori per rendimento nelle ultime uscite del 2021. Dopo tanti guai, l’ex veronese aveva conquistato il posto di Felipe Anderson, apparso in netto calo dopo lo sfolgorante avvio di stagione. Per lui due gol nelle sfide contro Genoa e Venezia a confermare una crescita continua dopo gli stenti iniziali. Con l’ex veronese in campo la squadra è sembrata meno sbilanciata anche se ancora non si possono tirare le somme sui progressi tecnici di un gruppo che sta cercando di apprendere il più in fretta possibile il dogma sarriano. Di certo con Luis Alberto e Zaccagni ci sarà più qualità in campo per provare a battere l’Empoli bestia nera delle grandi dopo le vittorie allo Stadium contro la Juve e quella col Napoli al Maradona. 
Migliora anche Immobile che, però, non gioca un partita ufficiale dal 12 dicembre, Acerbi è ancora fermo ai box per l’infortunio di Venezia ma vuole tentare un disperato recupero in extremis. Oggi altra seduta importante per capire le intenzioni di Sarri, si comincerà a parlare del prossimo avversario da battere per vincere per la prima volta tre partite di seguito.
Intanto è buona ma non straordinaria la risposta della tifoseria per la sfida del giorno della Befana. Su 31.000 biglietti ne sono stati piazzati poco più di un terzo, quasi 11.000 con un’ottima risposta in Tevere. La società spera di avvicinare quota 25.000, restano due giorni e mezzo a disposizione dei tifosi biancocelesti che possono sfruttare i prezzi bassi e l’ingresso gratis per gli under 14.
 

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