Zaccagni o Pedro se Immobile non recupera per Lazio-Juve

Muriqi, in nazionale, parte in ritardo per l'eventuale sostituzione di Ciro

Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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Pedro, Muriqi o Zaccagni, le alternative sono tre. Sarri studia la soluzione migliore per sostituire Ciro Immobile che domattina farà i controlli per verificare quanto sia grave il problema al polpaccio . A meno di un esito miracoloso, niente recupero contro la Juve  (ma lui vuole recuperare) che si presenterà all’Olimpico sabato prossimo per una sfida molto importante nella lotta per la Champions League. E allora il tecnico biancoceleste cerca di capire come potrà ovviare al forfait del suo capitano e trascinatore. Grazie all’assenza di Muriqi, impegnato con il Kosovo e sempre più voglioso di tornare a gennaio al Fenerbahce, Sarri si sta concentrando su Pedro falso nove con Felipe Anderson e Zaccagni ai suoi lati. Col passare delle ore sembra proprio questa l’ipotesi più probabile, una soluzione che somiglia a quanto accaduto ai tempi del Napoli. Si fa male Milik, salta otto partite, stagione 2016-2017 e l’allenatore toscano tira fuori dal cilindro Mertens centravanti che ricambia con gol a grappoli e non Gabbiadini come tutti si aspettavano. L’attaccante spagnolo è quello che sicuramente ha tutto per ripercorrere la strada del «Ciro» belga ma non va sottovalutata la voglia di toccare il meno possibile una squadra che sta cominciando a recepire le idee sarriane. 
E se Muriqi, non convince (non entra in campo dagli ultimi minuti di Bergamo), si sta facendo largo anche la possibilità che sia Zaccagni, ormai completamente recuperato, a occupare la posizione di Immobile. In questo modo Pedro e Felipe, che sono due certezze, non sarebbero costretti a traslocare dalle rispetteve fasce di competenza. Peraltro l’ex veronese, nella stagione passata con Juric, qualche volta in emergenza, si era accentrato con discreti risultati. Certo, se alla fine fossero Pedro o Zaccagni a prendere il posto di Ciro, la cessione di Muriqi diventerebbe sicura con tanto di bocciatura definitiva. 
Ieri intanto il presidente Lotito ha pranzato al centro sportivo di Formello e ha visto Sarri tra una seduta e l’altra di allenamento (previsti due giorni di riposo, ripresa lunedì pomeriggio). Non si è parlato di rinnovo di contratto, non c’era molto tempo ma il feeling è ormai consolidato e, non appena si troverà la data giusta, andrà in scena il primo colloquio ufficiale per discutere il rinnovo di contratto fino al 2025. Lotito vuole blindare il suo allenatore.