Lazio, con Sarri il salto di qualità
Vicinissimo l'arrivo dell'ex tecnico di Napoli, Chelsea e Juve: manca solo la firma
Il mondo Lazio sull’orlo di una crisi i nervi. Web e social impazziti nella speranza di vedere finalmente il comunicato ufficiale del club sull’arrivo di Maurizio Sarri in panchina. Molti sono pronti a riprendere a fumare vista la passione del tecnico toscano per le sigarette, altri minacciano contestazioni aspre nei confronti di Lotito, se l’assalto finale dovesse fallire, altri ancora si aggrappano ai tweet di fantomatici informatori nascosti depositari di verità che dopo un’ora si dimostrano assolutamente inattendibili. Un delirio totale, nato per caso dopo il doloroso divorzio da Simone Inzaghi, nel quale il presidente biancoceleste dovrà essere bravo a distinguere i consiglieri fraudolenti da quelli disinteressati e animati solo da una sana passione per i colori biancocelesti. L’ansia da risposta allo sbarco di Mourinho nella Capitale ha invaso le chat laziali, è esplosa in pochi giorni la «Sarrimania» nella speranza che il lieto fine sia scritto il prima possibile. Certo, memori di altre lunghe stucchevoli telenovele come Yilmaz o David Silva chiuse senza un esito positivo, i tifosi biancocelesti vivono nella paura di un altro fallimento sul mercato. Il presidente Lotito stavolta non deve sbagliare, ha a disposizione un rigore a porta vuota da segnare anche per zittire le cassandre e tutti quelli che lo ritengono colpevole di non aver ancora fatto fare alla Lazio il salto di qualità definitivo (ma la crescita è stata continua).. È il momento di sognare con il comandante Sarri, un ultimo sforzo e si potrà partire col piede giusto per una stagione ricca di impegni.
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