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Lo smartwatch diventa grande con le app di Google e la sim virtuale

Abbiamo testato il nuovo Xiaomi Watch 2 Pro LTE: caratteristiche, prestazioni, prezzi e recensione

Davide Di Santo
Davide Di Santo

Professionista dal 2010, bassista dal 1993, padre di gemelli dal 2017. Su Tecnocrazia scrivo di digitale e tecnologia

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Lo smartphone da tempo è il baricentro della nostra vita digitale ma lo sviluppo di altre forme della tecnologia di consumo, come quella degli smartwatch, amplia non di poco strumenti e potenzialità a disposizione dell'utente. In altre parole, si stanno creando le condizioni necessarie affinché le ultime generazioni di dispositivi indossabili possano conquistare sempre più spazio. Sono due gli aspetti che possono far "scattare la molla": la piena integrazione dell'ecosistema digitale e l’introduzione delle eSim, la connettività mobile virtuale. Insomma, autonomo e integrato. 

A riguardo abbiamo testato Xiaomi Watch 2 Pro LTE, ultimo dispositivo da polso della casa cinese, che risponde a pieno alle due tendenze di cui sopra. Infatti oltre al sistema operativo Wear OS di Google, con buona parte delle app più diffuse come WhatsApp e l'indispensabile assistente virtuale, offre la possibilità di agganciare lo smartwatch a una sim virtuale con un suo numero per chiamate e traffico internet. 

La descrizione del prodotto non può che partire dalle caratteristiche estetiche: in fondo è pur sempre qualcosa di simile a un orologio (qui le specifiche tecniche complete). La sensazione al tatto è di solidità. La cassa di acciaio inossidabile presenta un tasto centrale che dispone di una ghiera per far scorrere i comandi. Altri due pulsanti completano l'interfaccia. È disponibile in due versioni, una con cassa nera e cinturino in gomma sempre nero, e l'altra con cassa argento e cinturino in pelle marrone.

Luminoso e reattivo il display che è un AMOLED da 1.43″. La risoluzione 466×466 pixel permette di vedere foto e documenti nel dettaglio nonostante le dimensioni del dispositivo. Programmabile la gestione della luminosità rispetto alla luce esterna. Il processore è uno Snapdragon W5+ Gen 1 a 4nm con 2GB di RAM e 32GB di memoria interna, quindi spazio a volontà per app e dati. L'assistente vocale permette una navigazione semplificata mentre si è in movimento e un'interazione precisa con piattaforme come WhatsApp. L'ascolto e l'invio di note vocali è preciso anche in condizioni non ottimali, così come del resto le telefonate attraverso la connessione dello smartphone o, per la versione LTE, con la eSim. 

Chi acquista uno smartwatch lo fa anche per il monitoraggio dell'attività sportiva, del sonno e dei parametri che aiutano a tenere sotto controllo la propria salute. Watch 2 Pro ha programmi specifici per pressoché ogni attività sportiva e l'interazione con l'ecosistema Google garantisce massima versatilità tra app e dispositivi. Rileva battito e temperatura corporea ma può anche offrire indicazioni sulla composizione corporea come massa grassa, idratazione e via dicendo. 

Un discorso a parte lo merita l'autonomia visto che il sistema operativo Wear Os "consuma" e non poco.  Il dispositivo si carica completamente in circa un’ora e resiste a un uso massiccio - chiamate, messaggi e display always-on, per esempio - ben oltre una giornata, come abbiamo avuto modo di sperimentare. Una durata soddisfacente per un telefono ma che per molti utenti potrebbe non essere sufficiente per uno smartwatch. 

La filosofia alla base di Watch 2 Pro sembra quella di fornire uno strumento che esalti la dimensione di mobilità tipica dei dispositivi indossabili. Per noi questo prodotto rappresenta un'evoluzione importante. Si tratta di uno smartwatch maturo e completo che rispetta tutte le esigenze dell'utente: dalla funzione mappe fino alla gestione dei messaggi e delle chiamate con sim virtuale", spiega Andrea Crociani Marketing Manager AioT di Xiaomi Italia. La possibilità di operare con una sim virtuale offre un nuovo ventaglio di opportunità. "Lo smartwatch con e-sim non è pensato per essere un’alternativa allo smartphone, ma piuttosto un device in grado di ampliare e completare l’esperienza di interconnessione. Risponde coerentemente alla filosofia ‘Smartphone X AIoT’, in cui il dispositivo mobile è abilitatore della Smart Life, declinandosi attraverso tutti i prodotti dell’ecosistema, inclusi gli wearable", spiega Crociani. 

Tirando le somme, i pro sono in nutrita maggioranza rispetto ai contro. Questi ultimi sono l'autonomia non esaltante e un altro aspetto migliorabile che è quello della gestione dei comandi che potrebbe essere più intuitiva. Tra i primi ci sono la resa estetica, il ventaglio di app scaricabili e ottimizzate per smartwatch, la velocità di esecuzione dei vari processi e la buona rese delle chiamate con speaker e microfono. Aspetto, quest'ultimo, che rendono il dispositivo uno strumento prezioso, per chi è sempre in movimento. 

Versioni e prezzi: Xiaomi Watch 2 Pro 269,99 euro (Bluetooth 5.2) e Xiaomi Watch 2 Pro LTE  329,99 euro (compatibile con eSim).

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