Botulino, quali sono i sintomi? L'esperto: quando ci si deve insospettire e cosa fare
I casi di intossicazione da botulino registrati in Italia hanno fatto tornare alta l'attenzione sugli alimenti da mangiare in vacanza e spaventato chi, tra street food e bancarelle, sta scegliendo di spegnere i fornelli. Se ne è discusso a Morning News, su Canale 5, dove il dottor Francesco Broccolo ha fatto chiarezza e offerto qualche consiglio pratico per orientarsi in questo mare di allarmismo. Quali sono i sintomi da botulino e come è meglio comportarsi quando li si riconoscono? "Inizialmente dà dei sintomi gastroenterici, cioè la nausea, il vomito, la diarrea, i crampi addominali", ha premesso l'esperto, specificando poi che ci si deve insospettire quando questi "sono seguiti da sintomi neurologici".
Panino al botulino, indagati anche due medici. Due vittime e 16 intossicati
Un esempio concreto? "L'aptosi, la mancanza di riuscire a mantenere le palpebre aperte", ha spiegato Broccolo. Bisogna essere vigili e stare attenti. Se si riconoscono i sintomi elencati, è bene "chiamare immediatamente il 118, andare in pronto soccorso, perché così parte subito l'iter diagnostico e anche clinico", ha proseguito il professionista. C'è una terapia? Questa è la domanda che più rimbalza in rete in questi giorni. "La terapia è dare immediatamente, prima possibile, il siero che neutralizza la tossina che è in circolo", ha chiosato l'esperto.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto