Garlasco, niente svolta dalle impronte: impossibile estrarre il Dna
Non c'è materiale sufficiente per estrarre il dna dai fogli di acetato su quali si trovano le tracce delle impronte, una sessantina, repertate nella villetta dove venne uccisa Chiara Poggi. È quanto trapela da fonti qualificate in relazione agli esiti dell'incidente probatorio sulle nuove indagini per il delitto di Garlasco. Circostanza che al momento fa sfumare la possibilità di "datare" le impronte attribuite ad Andrea Sempio al giorno del delitto. Tra queste c'è anche la traccia 10, quella trovata all'interno della porta d'ingresso alla casa dei Poggi.
Sulla spazzatura conservata in casa Poggi i risultati (gli esiti su cui i consulenti sembrano concordare andranno ripetuti) hanno restituito la presenza del Dna di Stasi sulla cannuccia dell'Estathè, mentre la traccia genetica della vittima risulta evidente sul sacchetto dei cereali trovato nel salottino, sui due vasetti di Fruttolo, oltre che sullo stesso sacchetto del pattume. Anche l'ipotesi della Procura di Pavia che Chiara Poggi possa aver fatto colazione con i suoi assassini non trova fino a qui conferma.
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Il prossimo appuntamento dell'incidente probatorio (fra tre giorni) vedrà l'analisi dei tamponi effettuati sulla vittima (all'epoca diedero esito negativo per le indagini) e l'approfondimento del frammento del tappetino del bagno su cui l'assassino lasciò le impronte delle suole insanguinate. Impronte a pallini che una perizia ha ricondotto a una scarpa numero 42 marca Frau, la stessa taglia che calza Stasi.
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In un'altra data, invece, verrà affrontato il punto cruciale dell'incidente probatorio: lo studio degli elettroferogrammi dei due Dna maschili trovati sui frammenti delle unghie di Chiara Poggi. Una traccia genetica per la difesa Stasi, così come per la Procura di Pavia, appartiene a Sempio. Nel processo d'appello bis che vedeva imputato Stasi una perizia affidata al genetista Francesco De Stefano giunse alla conclusione, condivisa da tutti, che quel Dna non era attribuibile a nessuno. Un elemento non utilizzabile che è già valso a Sempio l'archiviazione (otto anni fa).
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