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Quarto Grado, il messaggio di Sempio sul santuario. Il dettaglio che alimenta la "suggestione"

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Una delle piste investigative battute dalla procura di Pavia nelle nuove indagini per il delitto di Chiara Poggi a Garlasco c'è quella che porta al Santuario della Madonna della Bozzola e quello che è potuto accadere in quei luoghi. Storie di ricatti, esoterismo, strani riti. Andrea Sempio - indagato per omicidio in concorso mentre Alberto Stasi è condannato in via definitiva per il delitto - è tornato a ribadire nel corso di Quarto Grado, in onda venerdì 30 maggio su Rete 4, di non essere mai stato alla Bozzola smentendo quanto riferito da un nuovo testimone a Mattino 5: "Li ho visti? Di sfuggita Chiara Poggi, Sempio più volte. Al bar, magari dentro, insieme con la compagnia così. Non sono mai stato a curiosare quello che facevano, perché non... Si viene a pregare poi per il resto uno viene qua, ascolta le funzioni e le celebrazioni. Altre cose penso non si possano fare", dice il testimone che si riferisce proprio al periodo dell'omicidio, nel 2007. In studio da Federica Panicucci, per commentare quel video, c'era anche l'avvocato di Stasi, Antonio De Rensis, che ha annunciato che avrebbe chiesto che la testimonianza venga acquisita.

 

Nella trasmissione di Gianluigi Nuzzi è stato mandato in onda un messaggio di Sempio fatto arrivare dall'avvocato Massimo Lovati. "Ci sono delle suggestioni rispetto al santuario, che è la parola che ricorre più spesso anche questa sera. E quindi una persona, questa settimana, ha detto di averlo visto e di ricordarlo, ma noi ci ricordiamo che era molto diverso da come si presenta oggi", viene spiegato nella trasmissione, "quindi è una persona che lo conosceva all'epoca quando era un perfetto sconosciuto con la compagnia". 

Il testo del messaggio: "Abbiamo richiesto (solo per ulteriore scrupolo e precisione) ad Andrea Sempio se egli fosse mai stato al Santuario della Madonna della Bazzola e lui ci ha confermato por l'ennesima volta di non essere MAI entrato in quel Santuario, di non aver mai frequentato il giro delle Bozzole e di non aver mai nemmeno conosciuto Don Gregorio. Il nostro assistito precisa pure di essere andata 2 volle alla frazione delle Bozzole (non al Santuario) in quegli anni con amici in occasione del lunedi di Pasqua in quanto in quella occasiono si trovava in piazza un mercatino con varie bancarelle, tra le quali per esempio di antiquariato, libri usati e vinili".

 

Chi non dice il giusto? Sempio, viene ricordato in trasmissione, all'epoca aveva i capelli lunghi mentre ora è rasato ed è possibile che il ricordo del testimone non sia esatto. Tuttavia c'è un altro elemento che incuriosisce: "Ammettiamo che lui casualmente ci ha dato appuntamento per la prima intervista che abbiamo fatto con la riapertura del fascicolo proprio alle Bozzole, perché oggi e non allora abita nel quartiere una sua parente. Solo suggestioni, incroci? Continueremo con le verifiche", spiega la giornalista di Quarto Grado. .

Intanto tra le tante fotografie andate perdute nella prima indagine sull'omicidio di Chiara Poggi ci sono quelle che ritraevano la ragazza uccisa a Garlasco il 13 agosto del 2007 e Alberto Stasi durante una gita in bicicletta al santuario della Madonna della Bozzola. Lovati, legale di Sempio, è convinto che Chiara Poggi avesse scoperto degli abusi sessuali nel santuario e, per questo "segreto", sarebbe stata uccisa. 

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