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Campi Flegrei, ancora una scossa: il suolo si solleva ma il monitoraggio è costante

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Una nuova scossa, in mattinata, ha fatto tremare di nuovo la terra - e di paura - i Campi Flegrei: l'epicentro del sisma di magnitudo 3.6 stavolta è il golfo di Pozzuoli, in provincia di Napoli, a una profondità di 4 km. A Palazzo Chigi, in un vertice interministeriale, convocato dal premier Giorgia Meloni, è stato fatto il punto della situazione: il monitoraggio da parte del Governo è costante. L'orientamento della Commissione Grandi rischi è quella di "confermare l'allerta gialla", ha assicurato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. Insieme con le istituzioni territoriali, l'Esecutivo sta lavorando per definire il piano di evacuazione "che resta nel cassetto" ha precisato, ma "se dovesse rendersi necessario va utilizzato". Escluso il sisma bonus, chiesto ancora in mattinata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, Musumeci ha spiegato che si troveranno "altre soluzioni", compresa l'ipotesi di "capire se non sia utile anche la strada di sostenere il cittadino" che decida di andare via dall'area. Una ipotesi, evidenzia, "da non sottovalutare". Il Governo approverà una norma che blocchi la possibilità di realizzare nuove costruzioni in una area già fortemente "antropizzata".

 

 

La ricognizione dei fondi che servono per l'intera area sarà pronta tra qualche giorno, nel frattempo, la stima è che occorrano "oltre 500milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici dei Campi Flegrei" dove sono in corso anche le verifiche da parte di "100 tecnici divisi in 55 squadre" per capire "quanti edifici privati resisterebbero alla sollecitazione di un terremoto". Gli interventi servono soprattutto per la messa in sicurezza delle infrastrutture: scuole, municipi, carceri ricadenti in una area dove vivono 80mila persone. "Cominciamo da ogni scuola di ogni ordine e grado - ha aggiunto - gli spazi e i luoghi dove vanno i nostri figli e nostri nipoti devono essere sicuri". "Una parte delle risorse è già stata stanziata con il decreto legge 140, il primo in assoluto fatto dal Governo per i Campi Flegrei - ha evidenziato - la rimanente verrà integrata dal Governo". Il carcere femminile di Pozzuoli e quello minorile di Nisida "saranno messi in sicurezza con fondi del Ministero della Giustizia".

 

 

"Tutti tremiamo quando la terra trema sotto ai piedi, e lo dico da figlio dell'Etna, però dovremmo esserci abituati. Chi ha scelto di vivere nell'area dei Campi Flegrei, sapeva di vivere in una area che presenta dei rischi", ha sottolineato Musumeci. Nella serata di martedì, l'Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell'Ingv, aveva comunicato la conclusione dello sciame sismico iniziato alle 19.51 di lunedì 20 maggio, costituito da 168 terremoti tra i quali quello di magnitudo 4.4 registrato lunedì sera alle 20.10. A ridosso del Rione Terra, nucleo storico di Pozzuoli, il suolo continua a sollevarsi: il movimento registrato alla stazione Gnss del Rione Terra è di circa 25,5 centimetri da gennaio 2023, di cui circa 7,5 centimetri nel 2024.

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