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Molotov contro il consolato Usa a Firenze, il video in nome di Hamas: minaccia all'Italia

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Christian Campigli
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Un video che fa paura. Che pone interrogativi inquietanti. E che potrebbe essere solo l'inizio di un autentico incubo. L'attentato al consolato americano di Firenze, con il lancio di due bombe molotov, è stato rivendicato con un girato fatto avere prima alla redazione del portale Firenzetoday e, successivamente, alla sede Rai del capoluogo toscano. Un video in lingua araba, sottotitolato in italiano dove comparirebbe anche la dicitura Hamas. Le immagini sono state acquisite dalla Digos e sono già state esaminate dal procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale antimafia Luca Tescaroli e dal sostituto procuratore Lorenzo Gestri, che hanno aperto un'inchiesta per l'ipotesi di reato di atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi.

“Nella prima parte del filmato si vede il consolato americano – secondo la ricostruzione del quotidiano Il Corriere Fiorentino - nella seconda i titoli dei giornali che hanno dato spazio all'attentato, mentre nella terza c'è un uomo vestito come combattente di Hamas che spiega che per ogni palestinese ucciso nasce un combattente e che la metà degli obiettivi da colpire non sono israeliani e americani, lasciando intendere che colpiranno obiettivi meramente italiani”.

Le prime immagini mostrano un giovane: in quei frame ha i pantaloni e la giacca nera e nera è anche felpa, indossa un cappuccio ma ha il volto scoperto. Subito dopo il lancio scappa verso la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. “Hamas e il terrorismo islamista ce l’abbiamo già in casa e rappresentano un pericolo concreto, anche a causa delle politiche immigrazioniste e ai paraocchi ideologici di una sinistra italiana ed europea irresponsabile che preferisce accusare gli avversari politici di fomentare la paura anziché leggere la realtà per quel che è – ha sottolineato l'eurodeputato della Lega, Susanna Ceccardi - E la realtà ci dice che includendo e giustificando tutti, stiamo includendo e giustificando anche chi ci odia e vuole annientarci”. Sul tema è intervenuto anche il coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia. “Esprimiamo la vicinanza agli amici americani che vivono nel capoluogo toscano. Una città che, per evidenti responsabilità di chi l'amministra, da troppo tempo ha tollerato la presenza di gruppi estremisti vicini all'area della sinistra antagonista e anarchica. Basti pensare al Cpa di via Villamagna”.

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