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Meteo, la "svolta di Santa Lucia". Giuliacci: freddo e neve, cosa sappiamo

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Il meteo di dicembre prosegue sull'ottovolante: in pochi giorni passeremo da un tempo stabile e soleggiato alla perturbazione di Santa Lucia. A fornire le ultime previsioni per il prossimi giorni e per la settimana che si apre lunedì 11 dicembre è il colonnello Mario Giuliacci sul suo sito. Ebbene, il primo elemento da considerare è il ritorno "dell’anticiclone che garantirà un aumento della stabilità sul nostro paese" a partire da domani. Sole e cieli piuttosto sgombri di nuvole, ma con la possibilità di nebbia in Pianura Padana e nelle zone interne del Centro, e precipitazioni sul versante tirrenico, specialmente sulla Toscana settentrionale.

 

La "grande svolta", spiegano gli esperti del colonnello, ci sarà mercoledì 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia, quando "da un’area depressionaria presente sulla Scandinavia partirà un fronte freddo trasportato da correnti di origine artica" che punterà prima sull'Europa continentale, poi sull'Italia entrando da nord est. Dal pomeriggio, dunque, "forte vento di Maestrale sulla Sardegna e pioggia sulla Lombardia e sul Nord-Est".  Da giovedì 14 dicembre si aggiungeranno a questo quadro le precipitazioni con un ciclone alimentato da masse d'aria fredda "che porterà piogge anche molto intense sulle regioni del Centro-Sud". 

 

Con il freddo arriverà anche la neve, che potrebbe cadere sugli Appennini in Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata a partire dai 400 metri di quota. Queste le previsioni per i prossimi giorni, ma Giuliacci fornisce anche qualche elemento per il meteo di Natale. Da Ovest, infatti, un'area di alta pressione potrebbe raggiungere l'Europa. Nei prossimi giorni e settimane ci saranno elementi in più per capire se andremo verso delle festività all'insegna del bel tempo. 

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